Un progetto per il Simeto. La lettera inviata a Crocetta da Emanuele Feltri e 43 associazioni
Oggi è stata spedita una lettera importante al Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta. 43 associazioni vallive chiedono a gran voce che la Valle del Simeto sia candidata come progetto pilota per l’iniziativa del Ministero della Coesione Territoriale denominato “Aree Interne”. Parliamo di un’ opportunità unica nel quadro delle politiche dell’Unione Europea per sostenere azioni private e pubbliche, insieme a politiche nazionali, capaci di dare carattere propulsivo alla ripresa dello sviluppo economico e sociale di un territorio. Tutti insieme, abbiamo un lavoro lungo 10 anni alle spalle, un Patto di Fiume grosso più di 100 pagine e ricco di decine e decine di esperienze, ore e ore di lavoro, incontri, partecipazione, studi, partnariati e reti. Abbiamo lottato, creduto, lavorato, siamo caduti e ci siamo rialzati, abbiamo denunciato, costruito, immaginato, vissuto. Pensiamo che adesso sia il momento di fare un salto, perchè nessuno può toglierci dalla testa un fiume limpido, balneabile e decine e decine, migliaia di famiglie, di Paternò, Adrano, S. Maria di Licodia, Biancavilla, Motta S. Anastasia, Ragalna, Belpasso, Centuripe, nuovamente in armonia con il proprio territorio, con la propria economia, con la propria comunità.
W la Valle del Simeto!
A questo link è possibile sottoscrivere la petizione http://www.valledelsimeto.it/lettera-la-presidente-della-regione-sicilia/
Di seguito il testo della lettera indirizzata al Presidente della Regione.
Al Presidente della Regione Sicilia On. Rosario Crocetta
p.c.al Direttore del Dipartimento Programmazione Regione Sicilia Dott. Falgares
Paternò li 3/3/2014
Oggetto: “Patto per il fiume Simeto”. Messaggio delle associazioni simetine.
Le scriventi associazioni del territorio simetino e segnatamente dei comuni di Adrano, Belpasso, Biancavilla, Centuripe, Motta S.Anastasia, Paternò, Ragalna, S. M. di Licodia, che hanno aderito al “Patto, per il fiume Simeto”, con la presente intendono rappresentare alla S. V. le proprie speranze, attese e preoccupazioni. Siamo state coinvolte e siamo state motivatamente attive nel lungo lavoro di sensibilizzazione, presa di coscienza, riflessione, elaborazione di proposte concrete per la tutela del nostro territorio in uno con la promozione dello sviluppo ecosostenibile dello stesso ed abbiamo accompagnato con entusiasmo ed impegno il lavoro che via via andava strutturandosi in forme e contenuti sempre più precisi e tecnicamente qualificati mediante I’azione diretta dell’Università di Catania e delle lstituzioni Locali entrate gradualmente nella logica e nell’adesione al Patto. Abbiamo vissuto con grande trepidazione ed attesa la candidatura della nostra zona del Simeto al progetto Ministeriale “Aree lnterne” consapevoli del grande significato che l’accoglimento della stessa può avere in termini occupazionali per il nostro territorio, piagato non meno di altri dalla lacerante attuale crisi economica ed occupazionale, qui da noi preceduta dall’ormai pluridecennale crisi agrumicola; ma non meno animati dalla gioia di vedere dar vita agli interventi che abbiamo insieme sognato per lo sviluppo del nostro territorio che vogliamo consegnare più bello e più vivo, ai nostri ragazzi che crescono.Pertanto ci allarma e ci preoccupa constatare che mentre il Ministero procede nei lavori per il “Progetto Aree lnterne” come apprendiamo dal sito dello stesso, dalla Regione Sicilia non perviene alcun segnale alle realtà cittadine, alle comunità della Valle Simetina che si aspettano di ricevere, invece, dalla Regione sollecito, pugnace e convinto sostegno. Pertanto vogliamo sollecitarla ad intervenire e a voler dare cortese operativo riscontro alla presente.