Telejato cambia casa
Il 4 ottobre alle 18 Telejato inaugurerà i suoi due nuovi canali, Telejunior e Tele Partinico, e la nuovissima sede dove si è appena trasferita.
Inoltre sarà finalmente possibile vedere quel “tg irriverente”, opera di Pino Maniaci e di sua figlia Letizia, anche nelle province di Palermo, Trapani, Agrigento e in parte di quella di Messina.
Telejunior, piccola grande scuola di giornalismo sul territorio, è un nuovo progetto sostenuto da Telejato e Siciliani Giovani. Un luogo dove incontrarsi per raccontare le storie dell’Italia, dove imparare un giornalismo libero, quello fatto per strada. E’ la storia della “rete” che speriamo possa diventare realtà concreta. I ragazzi che collaborano arrivano da tutta Italia, parlano lingue diverse, raccontano mondi differenti, ma riescono a comprendersi in nome di quel giornalismo libero e lontano dai compromessi che ci ha lasciato in eredità il direttore Pippo Fava.
L’Ordine dei giornalisti, inoltre, riconoscerà un attestato a coloro i quali parteciperanno e collaboreranno con la redazione di Telejunior; uno stage più lungo potrebbe portare al versamento dei contributi e alla possibilità di sostenere l’esame per entrare nell’albo dei pubblicisti. Tutti i servizi realizzati saranno conteggiati e l’Ordine dei Giornalisti non farà mancare il proprio contributo.
Il 4 ottobre a Partinico si festeggerà una vittoria dell’antimafia. Il cosiddetto switch off, imponendo vincoli molto restrittivi per le televisioni comunitarie, aveva rischiato di far chiudere la piccola emittente di Partinico, attiva da dieci anni. Non erano riuscite le costanti minacce dei boss di turno a zittirla e adesso – possiamo dirlo – non c’è riuscita nemmeno una legge contenuta nella finanziaria 2011, firmata dal governo Berlusconi. Telejato aveva presentato la domanda per entrare nella graduatoria (necessaria al fine delle assegnazione delle frequenze) insieme ad altre emittenti. Insieme avevano costituito un consorzio che ha permesso loro di raggiungere i parametri richiesti dal Ministero competente.
Grazie a un lavoro di squadra, l’emittente antimafia più famosa al mondo da oggi continuerà a fare il suo lavoro insieme ad un gruppo di giovani giornalisti che speriamo possano raccoglierne l’eredità.