Senzaconfine
Ricordo di Dino Frisullo A Roma, in Campidoglio, nella Giornata Mondiale del Rifugiato. 20 giugno 2023 “Tutti amu a mòriri,
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Leggi tuttoVanessa Marchese Senegal. Primo racconto: Binta Difficile vedere l’oceano passeggiando sulla Corniche, il lungomare di Dakar, perché ormai le zone libere
Leggi tuttodi Sebastiano Gulisano Una storia della prima repubblica Domenica 21 aprile 1996. Un paese di mare della Trinacria. Scuola elementare
Leggi tuttodi Carmine Mancone “Abbiamo messo in trono il nostro patrono il 23 maggio. Il 24 mattina ci siamo svegliati con
Leggi tuttoSono dieci anni da quando è cominciata l’ultima serie dei “Siciliani” che ora si chiamano anche “giovani” (ma lo erano già da prima…). Ne sono passati quaranta da quando i padroni di Catania ammazzarono il nostro amico e maestro, Pippo Fava
Leggi tuttoIl Comitato per la legalità ha ricevuto lo scorso 6 agosto dal dott. Gianpaolo Adonia, membro del Comitato per la Festa di S.Agata, il bilancio consolidato della Festa per il 2020, e quello preventivo per 2021, quando la festa non si è svolta a causa del Covid. Da molti anni chiediamo chiarimenti in merito alla gestione delle spese e abbiamo quindi potuto confrontare le varie edizioni.
Leggi tutto«Quando morì Annalisa ci fu un clamore tale che tutti si sentirono spinti ad occuparsi del tema e a dare una mano, per dare una giustizia non solo giudiziaria ma anche sociale in risposta al dolore del padre di Annalisa – racconta Pino – Il dolore di Giannino è stato il motore dell’associazione e di tante cose che ci sono state nel quartiere. Se lui non si fosse spinto così tanto nel cercare a tutti i costi di non gettare la spugna, di non arrendersi, di non scappare, e valorizzare invece il ricordo della figlia, le istituzioni non sarebbero state stimolate al punto da aprire una scuola intitolata ad Annalisa nel quartiere e ad aprire gli spazi recuperati dall’abbandono».
Leggi tuttoA parte i ricordi personali, c’è un fatto più grande per cui il golpe cileno ci interessa: cambiò per sempre la storia del nostro paese.
Leggi tuttoDa Cosa Nostra una volta affiliati non si può più uscire, da questo sistema sì e se non lo si accetta o lo si contesta si è vittima di una raffinata lupara bianca: l’isolamento. A differenza che nella mafia nel sistema non ci sporca mai le mani, non occorre fare alcuno sgarbo al disturbatore, perché si va avanti se il vento soffia orientato sulle proprie vele, se non c’è vento è impossibile avanzare.
Leggi tuttoMa ancora fuori dall’Alan Kurdi e dall’Aita Mari si contano i morti in mare: “Dodici persone sono decedute, cinquantaquattro sopravvissute e poi deportate a Tripoli, Malta ha agito illegalmente favorendo il trasferimento in Libia dei migranti. Questa non è la prima che Malta agisce da criminale, infatti è prassi: le persone tentano di scappare dai centri di detenzione libici per raggiungere le coste europee, non vengono soccorse per più tempo possibile dalle autorità competenti che ne sono a conoscenza. A questo punto interviene o la società civile se può, oppure Malta respingendo e portando in Libia chi è scappato da guerre e torture” afferma Casarini.
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