giovedì, Novembre 28, 2024

Società

-rete-Società

Catania e il suo porto

Incontro sul futuro del Porto e sulla vicenda della Vecchia Dogana con il Commissario dell’Autorità Portuale, l’Ammiraglio Martello. L’edificio concesso anni fa in gestione alla società “Vecchia Dogana s.p.a.” si prefiggeva con soldi pubblici e privati di creare un salone del gusto. Inoltre l’erogazione dei finanziamenti comunitari prevedeva che il progetto migliorasse l’accoglienza dei turisti che sbarcano dalle navi attraccate al Porto della nostra città.

Leggi tutto
-rete-Società

Bracconaggio sullo Stretto

“Non sono evidentemente bastati ben 33 anni di campi internazionali, interventi massivi delle forze dell’ordine, per decenni – scrivono i due attivisti – per indurre al silenzio definitivo quelli che erano moniti di stragi annunciate, in barba ad ogni norma”. Eppure una legge che tutela i rapaci e le cicogne e chiuso la caccia primaverile c’è da ben quarant’anni.

Leggi tutto
-rete-Società

MUOS- Comunicato del Movimento No Muos Sicilia

Sconcerta e desta scalpore – affermano gli attivisti dell’Associazione – la recente decisione del Cga di Palermo riguardo alla questione MUOS. A quanto pare, le associazioni ambientaliste non hanno diritto di occuparsi di ambiente. Questo abbiamo appreso dalla sentenza dei giudici del CGA che, sulla stampella di cavilli da ‘azzeccagarbugli’, hanno deciso che il Movimento No MUOS Sicilia e Legambiente Sicilia non hanno diritto a far valere le proprie ragioni in sede legale.

Leggi tutto
-rete-Società

Per fare i caffè non servono slot machines

Sarà perché si aspettano grandi vincite, sarà che stanno già fantasticando sulla vita agiata che faranno tra poco, giusto il tempo che escano i numeri giusti. Davanti all’ingresso di questa bisca legalizzata è posteggiato in bella mostra uno scooter di grossa cilindrata, sul marciapiede: si sa che i numeri vanno inseguiti di corsa, se ne scappa uno, si è sempre in tempo per acchiapparne un altro.

Leggi tutto
-rete-CronacaSocietà

A un anno dal naufragio: a quando verità e giustizia per i desaparecidos del Mediterraneo?

Il 9 o il 10 maggio, i cittadini di Augusta, Priolo e Melilli non potranno seguire le operazioni delle forze armate sul relitto recuperato, se non attraverso i notiziari dei telegiornali. L’arrivo del peschereccio ad Augusta poteva essere l’occasione per far toccare direttamente alla popolazione siracusana ed ai cittadini solidali la drammatica realtà delle stragi del  Mediterraneo, dei naufraghi senza nome e dei dispersi.

Leggi tutto