giovedì, Novembre 28, 2024

Società

-rete-InchiesteSocietà

Css all’Edipower

Il Mattm chiede “approfondimenti” e “integrazioni”

Il Gruppo istruttore del Ministero dell’ambiente incaricato dell’istruttoria tecnica relativa al progetto di Edipower/A2A di realizzare un termovalorizzatore alimentato a Css (combustibile derivato dai rifiuti, ndr) all’interno della centrale termoelettrica di San Filippo del Mela ha sollevato alcune osservazioni richiedendo “la necessità di acquisire approfondimenti relativi alla documentazione già prodotta”.

Leggi tutto
-rete-Società

Scusi, si può entrare?

Si vuole fare un progetto di decoro urbano sul quartiere di San Berillo.

La domanda è: dove mettiamo immigrati prostitute e occupanti? Ai lavori pubblici di via Biondi si discute su San Berillo, sul piano lucido del tavolo ci sono le mani di chi ha i suoi interessi nel vecchio quartiere: associazioni, imprenditori, mancano però quelle dei proprietari.

Leggi tutto
-rete-PeriferieSocietà

Periferie

Diversi anni fa il comandante dei vigili urbani di allora ci disse “A San Cristoforo non c’è bisogno di intervenire, San Cristoforo si governa da sola!” Chi ci governa ricordi che i quartieri sono tutti uguali con uguali problemi e non si può prestare attenzione solo a quelli dove ci sono organizzazioni sociali che fanno parte del progetto istituzionale chiamato “Fabbrica del decoro”

Leggi tutto
-rete-CronacaSocietà

Catania, ancora fiamme per i Rom.

Una nube alta fino al cielo.

Nessuna traccia delle decine di famiglie di Rom scampate all’incendio che venerdì 15 ha distrutto il loro grande campo di via Madonna degli Ulivi, vicino al cimitero, a Zia Lisa. Uomini donne e bambini, inseguiti dalle fiamme, sono fuggiti tutti non si sa dove. “Avranno cercato accoglienza in altri accampamenti”, commentano tranquillamente le istituzioni.

Leggi tutto
-rete-CronacaSocietà

Brucia Catania

Brucia l’illecito

Brucia la sua periferia tra Zia Lisa, Librino, San Giorgio, fino all’Oasi del Simeto. Brucia Monte Po e la discarica abusiva di cui tutti sanno e a cui nessuno provvede. Brucia l’amianto ed i rifiuti illeciti. Brucia la plastica. Chiudi le finestre ma il puzzo ti entra fin dentro i polmoni. Sono tossici che tossisci, tossisci, tossisci…

Leggi tutto
-rete-PaesiSocietà

Altri droni italiani per le infinite guerre mediorientali

I più moderni aerei senza pilota made in Italy alle belligeranti petromonarchie arabe.

Durante il Farnborough International Airshow in corso in Gran Bretagna, i manager della holding militare-industriale Leonardo-Finmeccanica hanno comunicato che un numero imprecisato dei droni “Falco Evo”, la versione evoluta del sistema a pilotaggio remoto Falco, saranno consegnati a due misteriosi paesi, “rispettivamente del Medio Oriente e della regione del Golfo”.

Leggi tutto
-rete-CronacaSocietà

Il mare negato

A Catania spiagge libere piene di rifiuti e piattaforme lontane dall’apertura

La stagione balneare è iniziata da 45 giorni ma ancora neanche un accesso libero e gratuito al mare è assicurato dall’amministrazione. La condizione di abbandono e di degrado delle spiagge della Playa è peggiorata. Non va particolarmente meglio alle piattaforme del Lungomare.

Leggi tutto
-rete-CronacaSocietà

Emergenza rifiuti in Sicilia

L’involuzione del “sistema”

“La responsabilità nella gestione dei rifiuti del governo della regione è chiarissima, per inadempienze, effetti economici e disastri gestionali e ambientali”. Questo il lapidario commento del professor Aurelio Angelini davanti alla “ennesima” situazione di “emergenza” rifiuti che in queste ore impazza sui media isolani.

Leggi tutto
-rete-Società

Augusta: il peschereccio della morte

Come è finita con il recupero del relitto?

Sono passati giorni dalla collocazione in una apposita area attrezzata, con una grande tensostruttura refrigerata nella rada di Augusta. Ad oggi sono stati recuperati oltre duecento cadaveri,  ormai scheletrificati, molti  i bambini. Trasportati nelle celle frigorifere per essere esaminati dai medici legali. Scene tremende ed inimmaginabili hanno “accolto” gli operatori che scandagliano i locali del peschereccio. I resti dei corpi accatastati ed avvinghiati nell’esalazione dell’ultimo respiro.

Leggi tutto
-rete-SocietàStorie

“Zitta e lavora!”

La mia vita flessibile

Shhhhhhhh. Non diciamolo a nessuno che alcuni lavoratori hanno già accettato dietro al ricatto del trasferimento o del licenziamento. Shhhhh. Sii flessibile, sii elastico, ma soprattutto, sii silenzioso perché c’è la crisi. “Ah… dimenticavo, con questa crisi, non conviene neanche fare figli.”

Leggi tutto