Paola è morta di fatica nei campi
L’esodo in corso nutre un serbatoio di forza lavoro a basso costo che va a riempire i cantieri e i campi di tutta Italia. Dietro al caporalato esistono dinamiche difficili da sradicare. È un sistema che risulta conveniente ai più. Tramite i “caporali”, che nella loro organizzazione sono suddivisi in una gerarchia ben precisa (dai “capineri”, ai “caporali mafiosi”, ai “capi amministratori delegati”, ai “venditori”, agli “aguzzini” e tanti altri: la rosa di ruoli e compiti evidenziata dagli studi è ampia), viene arruolata e organizzata la manodopera per conto di imprenditori e proprietari di aziende agricole.
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