lunedì, Novembre 25, 2024

Società

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Valle del Mela

Nessuna forza o soggetto politico ufficiale, “di sinistra o di destra”, ha mai preso in considerazione realmente lo stop all’inceneritore. Il loro unico obiettivo è stato semplicemente di tirare avanti fino alle elezioni. Dopodiché, se la vedrà il “nuovo” governo, a partire dalla distribuzione o redistribuzione degli appalti.

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I mercati dietro la stazione

“Qui i politici vengono a fare problemi solo nei periodi di campagna elettorale, ormai ci siamo abituati, ogni cinque anni provano a sgomberarci o a farci spostare”. Mark vive da quindici anni a Napoli, viene dal Burkina Faso e per sopravvivere vende abbigliamento all’inizio di via Bologna. I palazzi che circondano piazza Garibaldi sono abitati da molti commercianti africani. “Avevo dieci anni quando ho iniziato a lavorare con mio padre e mio nonno, in una bancarella in Piazza Garibaldi” –racconta Antonio- “Nel novantanove è nato questo mercato, e dopo un anno di lotte insieme all’associazione Tre Febbraio abbiamo conquistato di nuovo uno spazio per le bancarelle a piazza Garibaldi”.

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Lotti per i poveri e prendi botte

Ci sono violenze grandi e piccole, certamente. C’è la violenza dei padroni, o degli aspiranti padroni, e c’è la violenza dei kapò, che vogliono comandare dentro il lager e impongono la loro legge a cazzotti. Non bisogna confonderle, si capisce: c’è una distanza grandissima fra i due razzismi, fra le due violenze. Ma c’è una parentela pur lontanissima, fra l’una e l’altra, sintetizzata dalle parole “Comandiamo noi”. A via Calatabiano le hanno conosciute entrambe. Combattere le più feroci è doveroso. Ma lo è anche denunciare quelle minori.

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L’Italia, Terra dei fuochi

“Sono ben tredici le regioni dove sono state avviate inchieste per traffici e smaltimento illegale di rifiuti: Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Non è infondato ipotizzare che i trafficanti di rifiuti tossici possano ringraziare una sorta di diffusa tolleranza determinata anche da una fitta rete di collusioni, soprattutto in sede amministrativa”.

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Il vero degrado è la guerra contro i poveri

Il vero degrado del sud è la mafia, la corruzione, la povertà generata da decenni di politiche predatorie e clientelari. Il degrado non sta nei poveri ma in chi, incravattato e con le tasche piene di soldi, contro i poveri fa la guerra. Invece sono andate in onda le immagini dei poverissimi uomini senza alcun reddito o pensione che dormono sotto i portici di Corso Sicilia o davanti l’ingresso della posta centrale.

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“Onorevole Pilato, ci stia a sentire”

“Io sacerdote Giuseppe Trifirò, in nome delle Associazioni Ambientaliste del Comprensorio del Mela, con la presente lettera aperta  rammento a Voi Onorevoli Tutti, che i Cittadini della Valle del Mela inquinati e malati, stanno ancora attendendo una vostra risposta dopo manifestazioni, delibere dei consigli comunali, referendum ed ultima in ordine di tempo, la mega-mobilitazione del 28 gennaio, che se ce ne fosse stato bisogno ha sancito in maniera inequivocabile la volontà del territorio. Una risposta che non dia adito ai soliti fraintendimenti politici, ossia dire per non dire, decidere per non decidere, e che una volta per tutte possa toglierci da sopra alle teste la spada di Damocle rappresentata dall’ inceneritore di A2A, da realizzare nella centrale di Archi S. Filippo del Mela.”

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