domenica, Novembre 24, 2024

Società

-rete-CulturaGiornalismoSocietàStorie

Insegnante contesta presenza esercito a scuola. E la dirigente lo sanziona

Ribadendo ancora una volta la fondatezza e legittimità delle mie affermazioni pubbliche contro il “progetto” della Brigata “Aosta” di esaltazione del disvalore della guerra e di mistificazione di una delle pagine più nere della storia italiana (il 1° Conflitto mondiale), riaffermo il diritto-dovere come educatore, pacifista, antimilitarista e obiettore di coscienza di respingere ogni forma di militarizzazione delle istituzioni scolastiche.

Leggi tutto
-rete-CronacaGiornalismoInchiesteSocietàStorie

E in chiesa, porte aperte

“Perché non parliamo dei problemi veri? Perché avviene l’esodo dall’Africa? Guardiamo tutto dalla nostra prospettiva, ma il vero problema è proprio in Africa: un continente ricchissimo da cui si deve andar via perché i giovani non hanno futuro. La terra non dà frutti a causa di siccità, erosione del suolo e inquinamento causato principalmente dalle multinazionali che spremono le risorse fino all’ultima goccia senza preoccuparsi delle conseguenze. Perché non parliamo di questo?”.

Leggi tutto
-rete-CronacaGiornalismoSocietàStorie

Messina. L’assalto del Terzo Livello ai Centri per migranti

Un elaborato sistema politico-affaristico e clientelare, quello architettato dalla Barrile e dal suo consigliere-consigliore Ardizzone, che vedeva il pressing a tutto campo dell’esponente politica cresciuta all’ombra del ras Francantonio Genovese (già Pd poi Forza Italia), per far conseguire un’occupazione precaria a parenti, amici e sostenitori in aziende pubbliche, cantieri navali, società di navigazione, esercizi commerciali, supermercati e cooperative del terzo settore.

Leggi tutto
-rete-GiornalismoMondoPaesiSocietàStorie

Venezuela – Petrolio, dollari, rum e cola

Lunedì nella borsa internazionale è uscito il Petro, la nuova moneta elettronica del Venezuela. Quel giorno a Caracas i negozi erano chiusi, nessuno lavorava durante quella che i venezuelani chiamavano “la fine del mondo”. «È il cammino per una rivoluzione economica, una moneta indipendente per ridare il potere d’acquisto al popolo» diceva il presidente Maduro in diretta facebook, con gli occhi che andavano agitati a destra e a sinistra.

Leggi tutto