Rewind/Forward
accadrà ieri/accadde domani
REWIND
Si dimette in tv
IL PREMIER DELLA ROMANIA
Il 6 febbraio si dimette in diretta tv il premier romeno Emil Boc. Sono state decisive le proteste che da metà gennaio hanno coinvolto migliaia di cittadini, scesi in piazza contro il piano di austerità e di privatizzazioni deciso dal governo. Le manifestazioni hanno coinvolto più di 40 città e provocato decine di feriti.
Governo-bomba
SIRIA: 50 CIVILI UCCISI
Nello stesso giorno in Siria le truppe governative bombardano la città di Homs, considerata la roccaforte dei ribelli al regime di Bashar al-Assad. Sono 50 i civili uccisi. Molti altri moriranno nei bombardamenti dei giorni successivi.
Anonymus
CONTRO IL TIRANNO
Il 7 febbraio il gruppo hacker Anonymous rende pubbliche le email tra il presidente siriano Bashar al-Assad e il suo staff. Viene anche svelata la password di molti account governativi, tra cui quello del ministro degli affari presidenziali e quello dell’ufficio stampa di Assad. La sequenza è banale: 12345.
Anonymous
CHIEDE IL PIZZO
Qualche giorno dopo un gruppo di hacker indiani, che sostengono di essere affiliati ad Anonymous, fa sapere di aver rubato il codice sorgente di due programmi di Symantec, noto produttore di antivirus. Gli hacker pubblicano le email di Symantec, in cui l’azienda si dice disposta a pagare 50.000 dollari in cambio dei codici.
Il poliziotto
SI RIBELLA
Intanto alle Maldive il presidente Mohamed Nasheed si dimette dopo che le forze di polizia hanno occupato la televisione di stato chiedendo alla popolazione di ribellarsi. Al suo posto subentra il vicepresidente Mohammed Waheed Hassan. Il portavoce del ministero del turismo informa che gli stranieri in vacanza alle Maldive non verranno coinvolti in alcun modo dalla crisi politica in corso.
Il demos
PERDE LA PAZIENZA
Il 10 febbraio il governo greco approva il pacchetto di misure di austerità richieste dall’Unione Europea, dal Fondo monetario internazionale e dalla Banca centrale europea in cambio del nuovo piano di salvataggio. Due giorni dopo il parlamento darà il suo voto favorevole, mentre in piazza decine di migliaia di persone manifesteranno la loro rabbia scontrandosi con la polizia.
Vietato uccidere
I LAVORATORI
Lunedì 13 arriva a Torino la sentenza del processo Eternit: l’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny e il belga Louis De Cartier De Marchienne vengono riconosciuti colpevoli di disastro doloso e omissione dolosa di misure antinfortunistiche, e condannati a 16 anni di reclusione. La condanna riguarda i reati commessi negli stabilimenti piemontesi di Casale e Cavagnolo dall’agosto 1999 in avanti, mentre quelli precedenti – contestati negli stabilimenti di Bagnoli (Napoli) e Rubiera (Reggio Emilia) – risultano prescritti. Lunghissimo l’elenco dei risarcimenti: si è calcolato che fino al 5 ottobre del 2011 siano state 1830 le persone decedute a causa dei danni provocati dalla lavorazione dell’amianto.
I danni
DELLA MONSANTO
Nelle stesse ore a Lione un giudice condanna la Monsanto, la multinazionale statunitense che produce pesticidi e altri prodotti agricoli, ritenendola responsabile dei danni neurologici subiti da un contadino francese, ammalatosi per aver usato il diserbante Lasso. È la prima volta che una multinazionale viene condannata per i danni provocati dai propri prodotti, ma si calcola che nella sola Francia, dal 1986 a oggi, vi siano 200 casi sospetti all’anno.
FORWARD
Primo marzo
FESTA DI (TUTTI) I LAVORATORI
Anche quest’anno il primo marzo i lavoratori immigrati sciopereranno insieme ai lavoratori italiani per chiedere l’abrogazione della legge Bossi-Fini, la chiusura dei Cie, la cittadinanza immediata per i bambini nati in Italia da genitori stranieri, la regolarizzazione generale di tutti coloro che non hanno il permesso di soggiorno.
Fiom
DIFENDE LO STATUTO
Il 9 marzo sciopereranno invece i metalmeccanici della Fiom per difendere l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori e protestare contro gli accordi separati della Fiat, che hanno cancellato nel gruppo il contratto nazionale metalmeccanici.
Firenze
NO-TAV DI TUTTA EUROPA
Il 3 e 4 marzo a Firenze il Comitato contro il sottoattraversamento Tav di Firenze organizza, presso il Saloncino del Dopolavoro ferroviario di via Alamanni 6, un convegno sulle grandi opere pubbliche. L’obiettivo è quello di collegare i movimenti che in tutta Europa si oppongono alla realizzazione di grandi infrastrutture, che distruggono i territori senza produrre crescita.
info: notavfirenze@gmail.com, http://notavfirenze.blogspot.com
Marsiglia
FORUM MONDIALE DELL’ACQUA
Dal 14 al 17 marzo a Marsiglia si terrà il Forum alternativo mondiale dell’acqua, che vedrà la partecipazione di tutti quei movimenti della società civile che lottano per sottrarre alle imprese private la gestione dell’acqua. Finora hanno dato la loro adesione 118 associazioni di 40 paesi diversi.
info: http://www.fame2012.org/it/
Padova
LO SCHERMO PRIGIONIERO
Si terrà a Padova, dal 23 febbraio al 22 marzo, la rassegna cinematografica “Jafar Panahi, lo schermo prigioniero”, dedicata al regista iraniano condannato a sei anni di carcere e al divieto di dirigere film per 20 anni per aver preso parte alle manifestazioni di protesta contro il regime di Ahmadinejad nel marzo del 2010. Saranno proiettati cinque suoi lavori, dal film d’esordio, Il palloncino bianco, al recente Offside.
info: www.cinemainvisibile.info