domenica, Novembre 24, 2024

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La libertà è partecipazione

In occasione delle prossime elezioni amministrative del 10 giugno, si presenta nuovamente la possibilità che la prima municipalità di Catania abbia una rappresentanza di quartiere, costruita dal basso. Il nome è “Partecipa” e ieri, domenica 15 aprile,  il movimento si è presentato alla città, scegliendo la pescheria come location. Abbiamo intervistato Dario Pruiti, presidente dell’ARCI Catania, per saperne di più.

 

 

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Esercito e studenti insieme nei giorni della guerra

Totale dissenso per questo pseudo-progetto “Militari-studenti”, illegittimo perché mai discusso e approvato dal collegio dei docenti e paradossalmente realizzato proprio nei giorni in cui si consuma l’ennesima tragedia di guerra internazionale utilizzando ancora una volta come piattaforma di morte la Siciilia e le sue basi militari; con la presente comunico che non accetterò di parteciparvi personalmente nè di accompagnare le mie classi durante le mie ore di servizio.

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Hanno arrestato Oskar Schindler

La Procura ha sequestrato la fabbrica di Oskar Schindler, attualmente in stato di fermo. Secondo i magistrati avrebbe violato le leggi razziali tedesche e in particolare l’ordinanza del Reich numero 7, del 12 novembre 1938, per l’esclusione degli ebrei dall’economia tedesca.

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Valle del Mela

Nessuna forza o soggetto politico ufficiale, “di sinistra o di destra”, ha mai preso in considerazione realmente lo stop all’inceneritore. Il loro unico obiettivo è stato semplicemente di tirare avanti fino alle elezioni. Dopodiché, se la vedrà il “nuovo” governo, a partire dalla distribuzione o redistribuzione degli appalti.

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Lotti per i poveri e prendi botte

Ci sono violenze grandi e piccole, certamente. C’è la violenza dei padroni, o degli aspiranti padroni, e c’è la violenza dei kapò, che vogliono comandare dentro il lager e impongono la loro legge a cazzotti. Non bisogna confonderle, si capisce: c’è una distanza grandissima fra i due razzismi, fra le due violenze. Ma c’è una parentela pur lontanissima, fra l’una e l’altra, sintetizzata dalle parole “Comandiamo noi”. A via Calatabiano le hanno conosciute entrambe. Combattere le più feroci è doveroso. Ma lo è anche denunciare quelle minori.

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