domenica, Novembre 24, 2024

Periferie

-rete-MondoPaesiPeriferiePolisSocietà

Il Brasile di Temer

Una nuova colonizzazione per essere meri esportatori di commodities invece di creare le condizioni per trasformarle direttamente nello stesso Brasile. Questo fa sì che l’attuale presidente e il suo governo siano dei venditori ambulanti delle ricchezze del loro paese, indifferenti alla sorte di milioni di brasiliani che dalla povertà dignitosa stanno cadendo sempre più nella miseria e dalla miseria nell’indigenza.

Leggi tutto
-rete-PeriferiePolisSocietà

Scampia in corteo con i rom

Sono passati vent’anni dallo sgombero di via Zuccarini; le amministrazioni comunali sono cambiate, i rom sono parte del territorio, molti di loro sono cittadini italiani; la maggioranza è nata qui, e anche i più scettici tra gli interlocutori accettano ormai il fatto che non si tratti di “nomadi” ma di cittadini che da tempo provano a inserirsi nei circuiti scolastici, lavorativi, dei servizi pubblici, con la fatica di chi parte con molte penalizzazioni e un deficit di diritti umani.

Leggi tutto
-rete-PeriferieSocietà

“A San Cristoforo la mafia non esiste!”

Famiglie mafiose che hanno sostituito lo Stato nel controllo del territorio. Fino a togliere al quartiere il diritto al lavoro, il diritto di andare a scuola o il diritto di avere spazi sociali, come piazza Don Puglisi o piazza Don Bonomo, controllate dallo spaccio gestito dalla manovalanza mafiosa. Insomma, noi poniamo un problema morale, sociale e politico, e lo facciamo con delle domande al consigliere Pellegrino.

Leggi tutto
-rete-PeriferieSocietàStorie

Napoli – Nati con la “cazzimma”

Il nostro è sempre stato un quartiere particolare, da piccoli eravamo agguerriti, come se fossimo nati già con una cazzimma non indifferente. Quando sei ragazzino frequenti tutti, si cresce insieme, non è che stai a guardare quello di chi è figlio, di chi è nipote… Uno dei miei più cari amici, uno che frequentavo dalla mattina alla sera, a quattordici anni ha preso una strada e  io ne ho presa un’altra. Io sono andato a scuola, ho continuato a studiare, mentre lui ha continuato la strada degli zii, in mezzo alla strada.

Leggi tutto
-rete-PeriferieStorie

Le regole del quartiere

La mamma di Micael ha ventinove anni, ha il viso stanco ma è bella. Ha due figli, oltre Micael, c’è Federico che ha appena un anno. Suo marito è in carcere, ci resterà altri undici anni, per traffico di droga. Vorrebbe andare via dal quartiere, ma non si può permettere una casa altrove. Mentre Micael corre verso la piazzetta, la madre continua “L’anno prossimo lo iscrivo a boxe. Qui o picchi più degli altri, o non ci stai. A me non piace che mio figlio cresca così, ma è la filosofia del quartiere e noi ci dobbiamo adattare”.

Leggi tutto
-rete-PeriferieSocietàStorie

Case per la Camorra, non per la gente

Un giorno, per caso, passai per il Rione Traiano. Vidi questo palazzo, fuori tutto costruito, dentro completamente vuoto. Ci guardammo in faccia, eravamo in tre: ok, entriamo. Ed entrammo. Non c’era niente: né le ringhiere, né i pavimenti, niente, era stato gettato solo il cemento. Così cominciammo a costruire, trovammo nelle cantine le finestre e le montammo. Una volta dentro, la voce si sparse e cominciò a venire gente che voleva la casa da noi. Così mettemmo delle regole, cominciammo a controllare i certificati di inagibilità, dovevano entrare solo quelli che avevano perso le case col terremoto.

Leggi tutto
-rete-PeriferiePolisSocietà

La mafia minaccia chi aiuta i quartieri

Oggi, dopo tre intensi giorni di lavori di riqualifica e ristrutturazione dei locali, arrivati al Centro Sociale Liotru abbiamo trovato entrambe le porte del posto chiuse con l’attack, la corrente tagliata e l’arredamento esterno divelto. Lanciamo un’assemblea pubblica per venerdì 25 agosto, al “Liotru”, per dire a chi ci vuole indebolire che non siamo soli e che gli spazi sociali in questa città lottano e resistono.

Leggi tutto