giovedì, Novembre 21, 2024
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Non liberate i boss!

Col pretesto del virus, alcuni dei peggiori mafiosi stanno tornando in libertà. Una raccolta di firme per bloccare l’andazzo.

Quello che è venuto fuori in questi giorni su La 7 rivela apertamente ciò che da giorni avveniva già anche se adombrato dalla nostra chiusura forzata nelle case: il ritorno nel loro territorio, attraverso la trasformazione in detenzione domiciliare dei peggiori boss della mafia di ieri e di oggi; è questo il frutto di un nuovo patto  tra Stato e mafia.

Una massa di finti garantisti e  ipocriti cosiddetti liberali permette ai peggiori capomafia, di ritornare a guidare le loro organizzazioni e i loro affari, svendendo il senso e la sovranità dello Stato di diritto per cui sono morti centinaia di eroi. E lo fanno approfittando del divieto di assembramento e dello stato di costrizione cui ci costringe il  covid 19 Dobbiamo fare  un appello al capo dello Stato, perché intervenga immediatamente a salvaguardia del lavoro svolto da tanti magistrati  e poliziotti e perché  vengano allontanate e eliminate ambiguità e cedimenti nei tribunali di sorveglianzia e nei dap, perché  venga sottratta la responsabilità  di decisioni così  importanti a singole istituzioni e  a singoli individui esposti a ogni pressione e ricatto…. si tratta di una nuova resistenza culturale e civile  che deve partire dalle case per aiutare tutti coloro  che stanno opponendosi nello Stato e per lo Stato contro  un degrado e una resa silenziosa alle forze criminali.

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