Messina sepolta viva
Dietro il Duomo c’è il sito archeologico di “San Giacomo”: 500.000 croceristi l’anno sbarcano a Messina e quella è loro prima tappa. Il sito è lasciato all’incuria, ed è posto dove si sa da tempo che scorre dell’acqua , quella del torrente “Portalegni”
La Soprintendenza aveva previsto delle pompe di drenaggio da mettere in funzione per evitare infiltrazioni d’acqua, ma le pompe non sono mai partite a causa di un conflitto di attribuzione tra il Comune e l’Ato.
I ritrovamenti più importanti legati a questo sito (una metopa e degli affreschi) sono stati portati altrove e, di fatto, salvati.