Mafia ed Emigrazione. Evento al Giardino di Scidà il 21 marzo
Il 21 marzo alle ore 18,30 al Giardino di Scidà. Dibattito, mostre e proiezioni.
Quale rapporto tra i trafficanti di esseri umani e la mafia italiana e internazionale? Quali interessi mafiosi dietro la speculazione sull’accoglienza dei migranti? Quali rapporti tra le organizzazioni mafiose straniere e la mafia siciliana? Come combattere il razzismo istituzionale del Governo italiano e assicurare libertà e dignità a chi scappa da guerre, discriminazioni, fame e miseria?
Presso il Giardino di Scidà – Bene confiscato alla mafia in via Randazzo 27 a Catania un incontro per discutere e riflettere insieme su questi temi nella giornata del 21 marzo dedicata alle vittime della mafia. Dibattito, mostre e proiezioni dalla Sicilia antirazzista.
Parteciperanno Attilio Bolzoni, giornalista di Repubblica, Riccardo Orioles, direttore de I Siciliani giovani, Francesco Bellina, foto-giornalista, Giuliana Buzzone, giornalista, Antonio Messana, regista, Sunday Fasasi, studente, Alfonso Di Stefano, portavoce della Rete Antirazzista Catanese, Samba Malick, commerciante.
Negli spazi del Giardino di Scidà sarà allestita la mostra fotografica delle opere di Francesco Bellina, dal titolo Stuck in ghetto, un reportage sulle condizioni di vita delle vittime del caporalato nelle campagne di Campobello di Mazara.
Al termine del dibattito sarà proiettato il cortometraggio di Antonio Messana, “Rosso, la vera storia falsa del pescatore Clemente”, che narra del ritrovamento tra le reti da pesca del corpo senza vita di un giovane migrante. Sarà presente il regista.
L’appuntamento è per il 21 marzo alle ore 18,30 presso il Giardino di Scidà.