Inserto Mamma! – I Siciliani Giovani novembre 2012
I libri di MAMMA!
La mia terra la difendo
Kanjano e Carlo Gubitosa
Un ragazzo, una protesta, una scelta di vita
Introduzione di Don Luigi Ciotti
Prefazione di Riccardo Orioles
Con un ricordo di Andrea Camilleri
Formato 15×21, 80 pagine, b/n
ISBN 9788897194033
12 euro
richiedilo su www.mamma.am/giuseppe
La rabbia e la speranza di un ragazzo innamorato della sua terra. Un viaggio nel cuore della Sicilia per riscoprire la storia di Giuseppe, il ventenne di Campobello di Licata che ha affrontato “il pregiudicato Sgarbi” con una telecamera, due amici e un pacco di volantini. Ventidue anni, pastore per vocazione, produttore di formaggi per mestiere, cittadino indignato per passione. Il volto di Giuseppe Gatì è salito agli onori delle cronache nel dicembre 2008 per la contestazione che ha scosso la città di Agrigento al grido di “Viva il Pool Antimafia!” Con l’aiuto degli amici e dei familiari di Giuseppe, Carlo Gubitosa e Kanjano hanno scoperto gli scritti, le esperienze e il grande amore per la terra di Sicilia di questo ragazzo, che ha lasciato una eredità culturale preziosa prima di morire a 22 anni per un incidente sul lavoro. Un racconto a fumetti che non cede alle tentazioni del sentimentalismo e della commemorazione sterile, per restituire al lettore tutta la bellezza di una intensa storia di vita che ha molto da insegnarci.
Kanjano
Al secolo Giuliano Cangiano, è un cantastorie per bambini e per adulti. Da una quindicina d’anni naviga tra la satira, il fumetto e il racconto per l’infanzia: ciò che conta è raccontare, il mezzo adatto cerca sempre di trovarlo. Laureato in Filosofia con una tesi su Andrea Pazienza, ha lavorato come autore satirico per L’Erroneo, Pizzino, Emme (L’Unità), Paparazzin (Liberazione), Il Male e L’Antitempo. Ha pubblicato, con Gianluca Ferro,“L’estate di Michele” per Sergio Staino e “Jano&Drilla” per DedíA Edizioni. Collabora con parecchie riviste online e su carta ed è direttore editoriale di “Mamma!”, rivista di giornalismo a fumetti e satira. Si guadagna da vivere col design di cose che non indossa e facendo l’illustratore.
Carlo Gubitosa
Giornalista per mestiere, ingegnere per necessità, fumettista per passione. Scopre il potere della scrittura satirica e del fumetto sulle pagine del quotidiano Liberazione, dove ha tenuto a battesimo l’inserto di satira “Paparazzin” assieme a Mauro Biani, celebrandone anche il funerale. Per ripicca, assieme ad un gruppo di satiri, giornalisti e fumettari ribelli ha fondato nel 2009 la rivista di giornalismo a fumetti Mamma! (www.mamma.am). Ha collaborato con molte testate italiane di satira come Il Male, Emme, Il Misfatto.
Le altre novità
IL PAZZO MONDO A STELLE E STRISCE
Manuale a fumetti per capire gli Stati Uniti
Formato 20×20, 96 pagine a colori
ISBN 9788897194040
15 euro
www.mamma.am/tomtomorrow
NEL MONDO DI TOM TOMORROW il pinguino Sparky ci guida attraverso le nevrosi della società statunitense con editoriali che parlano di guerre, inganni governativi, manipolazioni mediatiche, turbocapitalismo, estremismo politico e fanatismo religioso. Un genere di racconto nato sugli “alt-weeklies”, i settimanali di informazione alternativa statunitensi.
L’EROE DEI DUE MARI
Taranto, il calcio, l’Ilva e un sogno di riscatto
Formato 15×21, 96 pagine b/n
ISBN 9788897194064
10 euro
www.mamma.am/eroedeiduemari
Un cocktail a fumetti di passione calcistica, malapolitica e inquinamento, nato da un romanzo di successo e arricchito dai dati di cronaca che hanno portato il “caso Taranto” alla ribalta nazionale.
A metà tra il calcio moderno e quello di provincia, la bellezza e il degrado, il sorriso e il lutto, le vicende di Taranto diventano un simbolo delle lotte di tutti i sud del mondo impegnati a difendere la propria dignità contro poteri più grandi di loro.
MAURO BIANI
CHI SEMINA RACCONTA
Sussidiario di resistenza sociale
Formato 17×24, 240 pagine a colori
ISBN 9788897194057
15 euro
www.mamma.am/maurobiani
Il meglio delle vignette, sculture e illustrazioni di Mauro Biani, autore di satira sociale a tutto tondo che unisce la vocazione artistica all’impegno professionale come educatore in un centro specializzato per la disabilità e la non disabilità mentale. Uno sguardo disincantato e libero che sa dare le spalle ai potenti quando serve, per toccare temi universali come la nonviolenza, i diritti umani, l’immigrazione, il cristianesimo anticlericale, la resistenza alla repressione e la lotta alle mafie.