Le minacce a Padre Resca
“Guardi che se voglio socialmente lei è un uomo morto”. Ma che mai aveva fatto, il povero prete di Città Insieme? Aveva osato criticare pubblicamente Ciancio. E ciò bastava
Leggi tutto“Guardi che se voglio socialmente lei è un uomo morto”. Ma che mai aveva fatto, il povero prete di Città Insieme? Aveva osato criticare pubblicamente Ciancio. E ciò bastava
Leggi tuttoAlè! Centocinquanta milioni! A chi si potrebbero dare? La lista sarebbe lunga: le scuole, gli ospedali, le famiglie, i senzacasa. In una parola, i catanesi. Poveri, onesti e derubati. Da Ciancio, e dal suo Sistema
Leggi tuttoI conti elvetici gestiti da società del Liechtenstein usati da Ciancio per far girare e moltiplicare milioni di euro “in parte riconducibili a Cosa Nostra” e messi sotto sequestro dai giudici screanzati.
Leggi tuttoPentiti minacciati, mafiosi in redazione, vittime di cui è vietato parlare, notizie inventate a beneficio dei boss. Un giornale usato come un’arma, un monopolio che strangola la verità. Ed ecco un breve florilegio di alcuni casi esemplari.
Leggi tuttoC’è chi ciancia e chi è cianciato. Chi si ciancia centocinquanta milioni e chi quindi, senza lavoro, si fa emigrante. Chi fa il giornalista di corte, ma “niente sapevo”, e chi fa la fame per dare al popolo che se ne fotte un briciolo di verità. “Ma dov’è l’antimafia, ma dov’è il giornalismo?” Eccoli, signora mia. Stanno proprio qua.
Leggi tuttoSediamoci qui, su questa panca. Da piccola io stavo al primo piano. Guardavo giù fra le sbarre del balcone. Poi un giorno arrivarono tanti ragazzi e ragazze, dall’altra parte della città e allora tutto cambiò.
Leggi tuttoMa “c’è un giudice a Catania”, finalmente. La “moderata prudenza” ha lasciato il posto alla verità e a una – pur tardiva – giustizia. Trema la Catania bene ora che il Tribunale dimostra di controllare sul serio le origini delle fortune imprenditoriali e delle ricchezze; ora che è svelata la melma di collusioni e amicizie, di patti occulti e riciclaggi, di regno della mafia incravattata.
Leggi tuttoI Siciliani giovani, generazione dopo generazione, hanno lottato contro questo orrore: e ancora sono qui, nella città che difendono o sparsi per il mondo. Nessuno è mai riuscito a disperderli o trasformarli in un’altra cosa: modesti, costanti, coraggiosi, a nessuno come a loro la città deve tanto.
Leggi tuttoA Catania dei 247mila euro stanziati nel 2012 sono stati spesi solo 13mila euro. E il Centro Antiviolenza Thamaia che doveva ricevere quelle somme ora rischia di chiudere.
Leggi tuttoC’è un matrimonio a Palermo. Due giovani innamorati hanno deciso di festeggiare il giorno più bello della loro vita in un palazzo settecentesco.
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