IL DOPOCIANCIO
I conti con la borghesia mafiosa
Ce n’è voluto di tempo, ma alla fine una giustizia è arrivata. Non tanto contro Ciancio come persona, quanto contro tutta una classe dirigente – una vera e propria borghesia mafiosa – che s’è arricchita al suo seguito, mentre i milioni finivano all’estero e anno dopo anno centinaia di ragazzi dovevano lasciare disperati la città immiserita.
I Siciliani giovani, generazione dopo generazione, hanno lottato contro questo orrore: e ancora sono qui, nella città che difendono o sparsi per il mondo. Nessuno è mai riuscito a disperderli o trasformarli in un’altra cosa: modesti, costanti, coraggiosi, a nessuno come a loro la città deve tanto.
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Ci hanno lasciato mucchi di macerie, materiali e morali, come dopo una guerra. Ma noi ricostruiremo.