Catania. Riguardo al corteo di Forza Nuova
Lettera aperta alla cittadinanza
Pubblichiamo la lettera del movimento “Orgoglioso antirazzismo”- che raccoglie diverse associazioni presenti sul territorio -, indirizzata ai Presidenti della Camera e del Senato, al Ministro degli Interni, e al Prefetto, al Questore e al Sindaco di Catania, in merito al corteo di Forza Nuova che si è tenuto il 23 settembre scorso a Catania.
I principi fondamentali della nostra Repubblica – scaturiti dalla lotta di liberazione popolare con il sacrificio di molti uomini, donne e giovani, partigiani, antifascisti, deportati nei lager nazifascisti – sanciscono per tutti i diritti inviolabili dell’uomo, il pieno sviluppo della persona umana, pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, oltreché il diritto d’asilo, con la piena partecipazione ai valori legislativi internazionali che codificano la tutela dei Diritti Umani, quindi uguaglianza, solidarietà, e accoglienza.
Considerando che dalla legislazione vigente – legge 645 del 23 gennaio 1952 e legge 205 del 25 giugno 1993 – sono considerati reati gli atti di qualsiasi forma e maniera che manifestano apologia del nazi-fascismo, incitazione alla violenza, denigrazione della democrazia, alle istituzioni e ai valori della Resistenza, istigazione o messa in opera di azioni propugnanti discriminazioni e disprezzo per intenti razziali, etnici, nazionali e religiosi.
Alla luce di ciò, esprimiamo la nostra totale deplorazione al corteo che si è svolto a Catania giorno 23 settembre, da parte di Forza Nuova, organizzazione politica che per scritti, dichiarazioni e attività, manifesta marcati intendimenti discriminativi di carattere razzista, etnico, sessista e omofobico, con esplicito riferimento alle ideologie, alle simbologie e alle “gesta” violente del ventennio fascista e del nazismo in genere, di propagazione di odio verso profughi, migranti e dei tanti cittadini che da anni, assieme alle loro famiglie, attivamente fanno parte del tessuto sociale italiano. Si fa notare inoltre come la giornata del 23 settembre è significativa nelle simbologie nostalgiche dei neofascisti, poiché anniversario della nascita della RSI, quindi del reiterato patto con i nazisti, di occupazione dell’Italia e di persecuzione delle popolazioni.
Risulta incomprensibile che “al diniego all’autorizzazione” del corteo sia seguito nell’immediatezza un consenso di fatto da parte delle strutture preposte. Tra l’altro, un gruppo di cittadini – che al passaggio del corteo si trovavano sul grande marciapiede di via Etnea, manifestando pacificamente indignazione per le grida razziste provenienti dall’esigua schiera dei partecipanti – veniva trattato duramente dalle forze di polizia.
Nell’evidenziare che i basilari valori costituzionali di democrazia e riconoscimento della dignità umana sono stati al centro della grande manifestazione antirazzista che si è svolta a Catania giorno 16 settembre con la partecipazione di molte centinaia di persone, predisposta dalle strutture associative e sociali costituenti “ Orgoglioso antirazzismo”, nell’esporre il nostro dissenso sugli eventi del 23 settembre, riteniamo urgente assumere atti di gestione e normativi che impediscano la concessione di spazi pubblici e l’autorizzazione allo svolgimento di pubbliche manifestazioni da parte di qualsiasi organizzazione che si richiami all’ideologia fascista o che palesi intendimenti e azioni discriminanti, di carattere razzista, etnico, sessista e omotransfobico.
ANPI Coordinamento regionale Sicilia, Rete Antirazzista catanese, Officina Rebelde, Femministorie, Open Mind lgbt, La Città Felice, La Ragna-Tela, PCI sezione “Olga Benario” Catania, Federazione provinciale PRC Catania, Lila Catania, Gapa, Redazione I Siciliani Giovani, ANPI Catania, Cobas Catania, Azione Civile Catania, Catania Bene Comune, Dipartimento politiche genere Cgil, Sunia Catania, PRC Sicilia, CGIL Catania, Articolo1-MDP – Catania, Briganti Rugby Librino-Catania, Coordinamento per la democrazia costituzionale – Catania, Lettera “Memoria e Libertà”
Catania, 3 ottobre 2017