Case? Domani si, adesso no
A Catania il “Comitato casa per tutti” occupa l’Ufficio Case
Il “Comitato casa per tutti” ha occupato ieri mattina l’ Ufficio Case in via Domenico Tempio per avere delle risposte sull’assegnazione di nuovi alloggi. La scorsa settimana i membri del Comitato avevano già fatto un tentativo, iniziato in autunno in realtà, ma è stato loro detto che gli uffici erano in “ferie forzate”
“Il bilancio della mattinata è positivo perché siamo riusciti a smobilitare l’assessore Bosco, anche se non abbiamo avuto tante risposte e quelle poche che ci sono state date sono molto vaghe”, dice Simone, un ragazzo del Comitato.
Entro l’anno prossimo almeno quaranta alloggi dovrebbero essere assegnati. Nel mentre come fronteggiare l’emergenza abitativa?
“L’unica possibilità è di organizzarsi dal basso come stanno facendo le famiglie di via Calatabiano. Anche perché quaranta alloggi non risolveranno la situazione visto che le famiglie in attesa sono migliaia”, prosegue Simone.
“Domani, 13 gennaio, ci sarà la gara d’appalto per il palazzo di cemento che prevede, purtroppo in due anni di lavoro, la realizzazione di novantasei alloggi. Abbiamo in corso altre trattative con Case Popolari per attingere ai finanziamenti per completare gli scheletri di altri palazzi che potranno dare centoquaranta alloggi. In ogni caso sedici alloggi si avranno entro settembre-ottobre, gli altri ventiquattro entro marzo-aprile dell’anno prossimo. Questo è certo”, garantisce l’assessore alle infrastrutture Luigi Bosco.
Tuttavia tra i senza case il malumore continua, aggravato anche dal fatto che molti di loro non hanno un lavoro. A tal proposito domenica 17 gennaio lo stesso Comitato organizzerà un pranzo in via Calatabiano per raccogliere fondi per tutti coloro che stanno vivendo questa situazione di emergenza.