giovedì, Novembre 28, 2024

Autore: redazione

-rete-Apertura

I falliti e i salvati

La storica società editrice del quotidiano La Sicilia, Domenico Sanfilippo Editore Spa, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Catania. Il tentativo di Mario Ciancio di rimpinguarne il patrimonio attraverso l’incorporazione per fusione con la Iniziative Editoriali Siciliane Srl, potrebbe ora essere compromesso. La preoccupazione dei falliti da una parte, con gli stipendi non pagati e la precarietà del lavoro, i milioni in Svizzera dall’altra.

Leggi tutto
-rete-CronacaFotografiaInchiesteMondo

SOSPESI GLI ESPROPRI A SIGONELLA PER ALLUNGARE LE PISTE DELLA BASE NATO-USA

Per comprendere il pericolo che comporterà il nuovo hub di Sigonella per la popolazione della Sicilia sud-orientale basta sapere che con le forze armate dell’Alleanza operano già aerei in grado di trasportare oltre 100 tonnellate di gasolio alla volta, come ad esempio i KC-10 “Extender” dell’US Air Force (154 ton.), i “Voyager” KC delle forze aeree del Regno Unito e i KDC-10 olandesi (111 ton.). E altri velivoli tanker da 100 tonnellate e passa entreranno in funzione nei prossimi anni con le flotte Air-to-air refeuelling di NATO e UE.

Leggi tutto
-rete-Andrà BeneAperturaLe scarpe dell'antimafia

Duecentocinquanta milioni per i beni confiscati

Per un mese con un camper sgangherato abbiamo girato la Sicilia, per raccontare le storie dei beni confiscati. Quelle belle e quelle brutte. Quelle dei coraggiosi che trasformano i beni confiscati in bellezza e quelle dei mafiosi che continuano a occupare, o distruggono, le case confiscate. “Vogliamo i soldi dei mafiosi” abbiamo detto e gridato in decine di piazze siciliane, ai tavoli istituzionali, nelle assemblee con decine di associazioni e cooperative. Adesso i soldi ci sono. Quelli del Piano Nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dal programma Next Generation dell’Unione Europea. Duecentocinquanta milioni di euro.

Leggi tutto
-rete-Cultura

La rete dell’università virtuosa

Tanto è forte il “sistema” universitario nell’indirizzare il reclutamento del personale che è impossibile contrastarlo ribellandosi? Assolutamente no, come ho già avuto modo di spiegare qui nei Siciliani la conseguenza di azioni di contrasto o di denuncia è l’isolamento o l’esclusione, ma ci sono voci fuori dal coro che non temono queste conseguenze. Note dissonanti che con la loro coraggiosa asprezza si inseriscono nella partitura “morbida e gradevole” orchestrata nelle corti dei baroni.

Leggi tutto