domenica, Novembre 24, 2024

Autore: ivana

-rete-Cronaca

Terra di orchi

Maxi blitz con 50 perquisizioni e arresti in quindici regioni contro la pedopornografia online, così è iniziato il mese di luglio. Dopo mesi di indagini, ricostruzioni e “pedinamenti” online la Polizia Postale il 4 luglio ha stroncato una rete pedofila che coinvolgeva larga parte del territorio italiano: solo una delle tante, a documentare l’orrore quotidiano nelle nostre città e la vastità di reti criminali su scala nazionale ed internazionale. Passano gli anni e l’Italia continua costantemente a svettare nella classifica mondiale del turismo sessuale, 80.000 ogni anno coloro che partono dall’Italia per alimentare questo disumano business che sfrutta in gran parte minorenni soprattutto nel sud est asiatico e in America Latina. Già oltre vent’anni venne documentato come a Fortaleza, in Brasile, e in alcune delle più gettonate mete turistiche del continente ogni anno giungono migliaia di italiani in business class per partecipare ad aste di bambine.

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-rete-CronacaMondoPaesi

L’Europa civile denuncia il governo razzista greco

La quasi totalità degli europarlamentari della Commissione, se escludiamo i filogovernativi e l’unico del gruppo ID (il gruppo di Salvini e Le Pen), ha accusato il governo greco di violare i diritti umani alle frontiere. “I Ministri greci utilizzano un linguaggio che non appartiene alla famiglia democratica-cristiana ma alla ultra destra!” ha detto Devesa dell’S&D, la seconda grande famiglia politica al Parlamento Europeo. Una reazione indignata nei toni e nelle parole da parte dei parlamentari europei: tantissime domande circostanziate da testimonianze, video e le denunce sugli abusi alla frontiera, detenzioni arbitrarie, respingimenti in mare.

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-rete-Cronaca

Il sindacato dei Nebrodi

“Ai tempi, il datore di lavoro non pagava i contributi per i braccianti che lavoravano in alta montagna e questo fece nascere un giro di domande fasulle per percepire la disoccupazione. Il bossetto del paese, di Maniace, era un piccolo imprenditore agricolo che girava con una carpetta; distribuiva le giornate e metteva insieme l’offerta dei datori di lavoro e la richiesta da parte dei braccianti” – continua Ignazio al telefono – “La maggiore parte di loro erano fittizi, conoscevamo persone che percepivano la disoccupazione senza aver mai lavorato un giorno nei campi. La Cgil lo sapeva e facilitava questo giochetto; questa è una pratica davvero assodata negli anni.”

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-rete-Cronaca

Braccianti-schiavi e bruschette al pomodoro

Grazie alle denunce dei braccianti agricoli, l’azienda “La Carota Srl” ad Amantea, in provincia di Cosenza, è stata sequestrata e cinque persone sono state arrestate, tra titolari ed intermediari. Il meccanismo è sempre lo stesso: si lavorava per trenta al euro al giorno al grido di “Figlio di puttana!”, “Ignorante di merda” con turni massacranti.

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-rete-Cronaca

E i Marines Usa si esercitano alle guerre con il MUOS di Niscemi

Scopo delle complesse esercitazioni è quello di verificare l’efficienza della rete MUOS in vista di un potenziamento delle telecomunicazioni via-satellite dell’US Marine Corps, a supporto dei propri comandi e delle unità “combattenti”. E’ stato utilizzato in particolare un aggiornato sistema radio multibanda AN/PRC-117G e un kit di antenna che permette accessi simultanei alla rete MUOS. Con i test si stanno valutando le modalità di funzionamento del sistema satellitare durante le attività militari: vengono simulati veri e propri “ambienti operativi di guerra” con attacchi aerei e colpi di mortaio, con il controllo a distanza dei centri di comando del Corpo dei Marines.

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-rete-AperturaCronaca

“Cercare di far qualcosa per migliorarlo…”

Ecco questo è Dante Cristina ed è uno di noi, uno dei Siciliani giovani. Lui c’è entrato nell’ottantaquattro, con la prima banda, e ho detto “è uno di noi” ma forse è sbagliato, visto che è morto ieri e più o meno in questo momento gli stanno facendo il funerale. O forse non è  sbagliato o non del tutto, non si sa bene in questi casi chi veramente c’è e chi non c’è e in che maniera. Noi comunque si va avanti, e grazie Dante, è bello scrivere ancora qui il tuo nome, anche se gli occhiali scrivendolo sembrano un po’ appannati.

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-rete-CronacaGiornalismoInchiesteInterviste

Il boss della Munnizza

“L’inchiesta giudiziaria sta svelando delle trame che non possono essere ignorate e non solo per la compromissione con pezzi organici di Cosa Nostra, ma anche per il modo in cui la raccolta dei rifiuti veniva gestita: massimizzare i profitti smaltendo frigoriferi, copertoni ed organico.” – continua il presidente della commissione – “Se si chiede l’autorizzazione per una discarica che da sola deve rappresentare il triplo di quanto produce tutta la Sicilia come rifiuti in un anno, non tenere conto di questo pregresso significherebbe assumere un comportamento irresponsabile.  Quindi, andare il sette luglio ad una conferenza di servizi per approvare la nuova discarica è impensabile.”

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-rete-Cronaca

“Siamo riders o caporali?”

Siamo abituati ad associare il caporalato all’agricoltura: teste chine sui campi e mani logore sui pomodori. Eppure, l’ultima sentenza del tribunale di Milano ha disposto il commissariamento dell’azienda Uber Italy srl, proprio per sfruttamento. I riders interrogati, infatti, sembrano tutti ripetere lo stesso mantra “Io, Badini e Sidibe abbiamo percepito sempre e solo tre euro a consegna”, “La mia paga era sempre e solo di tre euro a consegna”, “..Danilo mi aveva detto che mi avrebbe pagato tre euro a consegna..”. Insomma, se non fosse ancora chiaro, il lavoro dei riders, a prescindere dai chilometri e dalle giornate, valeva non più di tre euro. Le teste sono sempre chine, però sulla strada, e le mani sono ancora logore, ma sui manubri delle bici.

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-rete-Mondo

Nessuna voglia di annegare

“La Libia è considerata una pedina importante sullo scacchiere internazionale sia per l’Europa che per il Medio Oriente, a causa della sua posizione geografica strategica e delle sue risorse” spiega Samuele. “Tutto questo mette in secondo piano la vita dei migranti e i rischi che corrono quotidianamente, però noi non ci arrendiamo ed, insieme alle altre associazioni, continueremo a denunciare il comportamento di Malta, dell’Italia e di tutta l’Europa.”

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-rete-

Questione morale

Quelli elencati non sono tutti i casi. I personaggi citati, attualmente non indagati, non sono i politici maggiormente coinvolti nelle inchieste della magistratura. Sono però i casi più dolorosi. Esiste nella sinistra e nella CGIL una questione morale sulla quale nessuno può restare in silenzio.

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