Protocollo di democrazia
I like erano arrivati al 65%, un buon numero ma non ancora sufficiente: per quel tipo di risoluzioni erano necessari i due terzi di pareri favorevoli
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Leggi tuttoGrillismo come rimozione dei conflitti sociali?
Leggi tuttoIl “guru” Grillo vorrebbe che i grillini fossero una setta: lui comanda, detta i tempi, dice chi può parlare e chi no, dove lo può fare, cosa deve dire e a chi. Gli adepti ubbidiscono…
Leggi tuttoCosì titola da qualche tempo la stampa lasciando intendere non solo il dato oggettivo dei morti ammazzati platealmente in certe strade e con certi rituali simbolici, ma anche una presunta imprevedibilità degli eventi…
Leggi tuttoE intanto la crisi avanza: Cipro, oramai si capisce, non è poi così lontana. “Torniamo alla lira!” urla qualcuno. “No, senza euro va tutto a fondo!”. Il dollaro dal canto suo, non sta troppo bene. Eppure, c’è una moneta che va crescendo. Ma nessuno ne parla…
Leggi tuttoL’anno in cui esplose l’Italia. Fra ribellioni e integrazione
Leggi tuttoIl “fumus” degli occupanti e il saccheggio impunito
Leggi tuttoUna storia esemplare di incoltura siciliana: i politici lasciano andare in rovina il luogo più civile della città. I ragazzi lo occupano e lo rimettono in funzione. Gli imprenditori, dal loro giornale, ordinano alla polizia “buttateli fuori”. Come finirà?
Gli oggetti occupati dal Teatro Pinelli da tempo erano stati commissariati – per la pessima amministrazione cui erano assoggettati – dalla Regione siciliana. Che per la prima volta da molti anni ha un presidente non inquisito o condannato per faccende di mafia.
L’attuale presidente, Rosario Crocetta, è stato anzi un sindaco antimafioso nonché un rinnovatore, un “compagno” e via discorrendo. Cose che ha tenuto a ricordare in un (pubblicizzato) pubblico incontro con gli artisti occupanti, un mese fa.
Che farà adesso? Prenderà carta e penna? Sospirerà sul destino che impone ai giovani messinesi di rinunciare agli spazi pubblici in nome degli interessi speculatori? Se la prenderà coi politici, colle istituzioni?
“Compagno Rosario – potrebbe sussurrargli all’orecchio il Crocetta d’una volta – guarda che adesso le istituzioni sei tu. Non che ‘sti ragazzi si aspettino grandi cose da te, dopo tutto. Ma, detto fra noi, non ce l’avresti la tentazione di fargli una sorpresa, alla faccia loro?”
Leggi tuttoPochi giorni prima di essere ucciso, il direttore fu intervistato in tv da Enzo Biagi. La mafia, allora, in Italia era vista come una tenebrosa organizzazione di banditi nascosta nel profondo Sicilia, fra romanzo noir e folklore…
Leggi tuttoUna trattativa infinita fra Stato e mafia
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