Una minoranza su cui contare
“Esigua, ma capace di esprimere i Mauro De Mauro, i Mario Francese, i Peppino Impastato, i Giuseppe Fava…”
Leggi tutto“Esigua, ma capace di esprimere i Mauro De Mauro, i Mario Francese, i Peppino Impastato, i Giuseppe Fava…”
Leggi tuttoNon fu solo un giornale. Lì nacque la resistenza contro una tirannia fatta di piombo, denaro e sangue
Leggi tutto“Il giornalismo rappresenta la forza essenziale della società”
Leggi tutto“Un uomo dentro a un giubbotto di pelle con una nazionale sempre in bocca e una faccia da saraceno”. Non so se fu un caso quando in quella calda estate dell’Ottanta lo incontrammo o se fosse già scritto da qualche parte, so solo che fummo accolti con un abbraccio severo che provocò in noi soggezione e rispetto.
Leggi tuttoSembra stranissimo essere ancora qui. Le vite che non abbiamo vissuto, chissà come sarebbero state. Non ce l’hanno mai chiesto, ed era giusto così. Ma serebbe stato bello saperlo.
Leggi tuttoOgni volta che mi chiedono di scrivere del direttore il mio primo ricordo è questo: siamo sulla riva del mare, da qualche parte sotto Taormina, e stiamo per tuffarci in acqua.
Leggi tuttoQuella sera eravamo in quattro. Noi quattro, come al solito, attorno al tavolo della cucina a casa della signora Roccuzzo. Riccardo scelse i gialli, che non voleva mai nessuno. Antonio e Miki rossi e neri, una vecchia sfida di colori dominati che non si risolveva mai. Io mi presi i verdi, colore fesso, tiepido, di quelli che non lasciano traccia.
Leggi tuttoOrmai mancano poche settimane. Chi ha a cuore la lotta alla mafia e la libertà di informazione si appresta a ricordare Pippo Fava a trent’anni dal suo assassinio.
Leggi tutto…Caduto Fava, Catania fu come rilasciata alla malavita.
Leggi tuttoPippo Fava ed i “ragazzi” dei “Siciliani” lo sapevano bene. La mafia non può essere ridotta a cronaca folkloristica o questione di ordine pubblico di cui occuparsi solo quando si spara. E’ questione ben più complessa.
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