venerdì, Dicembre 27, 2024

turchia

-rete-GiornalismoMondo

L’addio di Istanbul alla voce della libertà

Ma nessuna risposta è arrivata dal governo. Helin è stata lasciata morire, abbandonata da uno Stato che alla libertà e al dialogo preferisce un assordante silenzio. La lotta della giovane attivista è finita così, ma con lei non è morta la voglia di rivoluzione e di cambiamento in Turchia. E’ qualcosa che finché ci sarà fiato, non si fermerà. Per Helin e per tutti coloro che hanno dato la vita per far sentire la propria voce e quella di chi non ne ha.

Leggi tutto
-rete-MondoPaesiReportage

L’altra Turchia

L’Italia dei populisti e dei nazionalisti somiglia sempre di più a quella Turchia che solo nel 2016, con lo scatenarsi della repressione seguita al fallito colpo di Stato, ci sembrava così lontana dai principi democratici e dallo Stato di diritto che davamo per scontati nel Belpaese. A due anni di distanza, nonostante le elezioni abbiano riconfermato Erdoğan e l’estrema destra, molti ritengono che non si possa rinunciare alla lotta per una Turchia migliore.

Leggi tutto
-rete-MondoPaesiSocietàStorie

La pasqua del diavolo

“Europa , cosa ti è successo?”, ha chiesto ai leader della UE Papa Francesco. È questo anche il mio grido di dolore. Purtroppo non naufragano solo i migranti nel Mediterraneo, sta naufragando anche l’Europa come “patria dei diritti”.
Per me è in ballo il Vangelo di quel povero Gesù di Nazareth: “Ero affamato, assetato, forestiero…”. È quel Gesù crocifisso, torturato e sfigurato che noi cristiani veneriamo in questi giorni nelle nostre chiese, ma che ci rifiutiamo di riconoscere nella carne martoriata dei nostri fratelli e sorelle migranti. È questa la carne viva di Cristo oggi.

Leggi tutto
-rete-CronacaMondoPaesi

La Marcia per la giustizia. Un nuovo inizio per la Turchia?

Kılıçdaroğlu non si è fatto intimidire e ha continuato. Se all’inizio lo scetticismo sull’efficacia della marcia era diffuso, chilometro dopo chilometro, in un caldo torrido, il Gandhi turco, come è sovente chiamato in patria per via della somiglianza fisica con il mahatma, ha finito per essere accompagnato da migliaia di persone dalle idee politiche molto diverse ma determinate a chiedere giustizia per tutti.

Leggi tutto
-rete-MondoPaesiReportageStorie

L’appartamento afghano

Dopo nove anni di guerra, iniziati con l’intervento dell’Unione Sovietica nel 1979, l’Afghanistan è entrato in un nuovo periodo di turbolenza politica e intensi conflitti. Oggi, la principale speranza delle persone fuggite dai loro paesi, è di raggiungere la Turchia. Una volta arrivati vengono condotti in vecchi edifici desolati intorno alle aree di trasformazione urbana di Istanbul.

Tra di loro moltissimi giovani in cerca di una vita normale e di nuove possibilità.

Leggi tutto
-rete-CronacaMondoStorie

“Cosa ho visto per strada il giorno del golpe”

Le ore di Istanbul.

“Ancora credo che tutto questo è stato intenzionalmente creato dal governo attuale, con tutti i significati possibili, e sono triste perché ancora una volta la società è divisa in due…”

“Le altre volte, quando è accaduto qualcosa in Turchia, Akp ha chiuso internet, eppure la notte scorsa non è successo…”

“Mi chiedo se questo tentativo fallito renderà Erdogan più debole o più potente. Io posso lasciare la Turchia quando voglio, i miei amici turchi no…”

Leggi tutto