Il viaggio di Lou
Guerre, deserti, sfruttatori, fame. Una ragazza come tante nel tritacarne di mafie, polizie e complici vari. La mafia cerca persone
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Leggi tuttoGrazie alle denunce dei braccianti agricoli, l’azienda “La Carota Srl” ad Amantea, in provincia di Cosenza, è stata sequestrata e cinque persone sono state arrestate, tra titolari ed intermediari. Il meccanismo è sempre lo stesso: si lavorava per trenta al euro al giorno al grido di “Figlio di puttana!”, “Ignorante di merda” con turni massacranti.
Leggi tuttoLa mafia che si manifesta in ogni società, sfruttando nuovi e vecchi mercati.
Leggi tuttoJusteat, Ubereats, Deliveroo, Glovo: ai napoletani è bastato poco per capire che i loro slogan sono le premesse di un nuovo sfruttamento.
Leggi tutto“Ma sei libero, puoi scegliere tu quando lavorare”. Immaginate una fila di persone che aspettano davanti un cancello, tante mani alzate la mattina presto e uno col cappello che fa entrare i primi lì davanti: questo si chiama caporalato! “E il padrone?”, il padrone è quello che possiede l’applicazione.
Leggi tuttoSecondo Elisa Pagliarani il rider è un cow boy che porta il bestiame al pascolo in una terra senza legge. “In Italia la normativa in merito alle tutele dei collaboratori presenta alcune lacune”, diceva in groppa al suo cavallo il capo di Glovo Italia alla Stampa, a fine aprile. Giulia Druetta risponde: “Non esiste un vuoto normativo, perché gli strumenti per inquadrare il lavoratore autonomo con delle tutele ci sono: c’è il contratto di lavoro intermittente, c’è l’articolo 2 del Jobs Act sulla eterorganizzazione. I contratti a collaborazione occasionale sono applicati per mera volontà padronale per sfruttare la manodopera e risparmiare”.
Leggi tutto“Perché non parliamo dei problemi veri? Perché avviene l’esodo dall’Africa? Guardiamo tutto dalla nostra prospettiva, ma il vero problema è proprio in Africa: un continente ricchissimo da cui si deve andar via perché i giovani non hanno futuro. La terra non dà frutti a causa di siccità, erosione del suolo e inquinamento causato principalmente dalle multinazionali che spremono le risorse fino all’ultima goccia senza preoccuparsi delle conseguenze. Perché non parliamo di questo?”.
Leggi tuttoDa anni a Catania gira voce che è inutile denunciare il lavoro nero all’ispettorato del lavoro, perché tanto ai titolari delle attività non li toccano, per via delle loro amicizie importanti. Voci fondate, cose vere. Almeno fino a ieri, quando la magistratura e la Guardia di Finanza hanno arrestato il Direttore dell’Ispettorato del Lavoro, una funzionaria e due politici attivi nel corrompere i funzionari. Venerdì 11 maggio manifestazione a Catania, per denunciare il lavoro nero e riprenderci i nostri diritti.
Leggi tuttoLa storia di Laura che guadagna 20 euro al giorno per otto ore di lavoro, di sua madre che fa due lavori in nero, del suo amico Alì che prende poco più di un euro l’ora per lavare i piatti.
Leggi tuttoLavoratrici e lavoratori costretti a paghe di due o tre euro l’ora, con turni di dieci ore al giorno. Sono camerieri, muratori, stagisti, tirocinanti, operatori sociali, baby sitter, badanti, un esercito di nuovi schiavi, senza alcun diritto. Il Primo maggio non hanno festeggiato ma hanno guadagnato il doppio perché quando è festivo funziona così: cinque o sei euro l’ora.
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