Giornalismo. La scuola di Enzo Baldoni
(Anche quest’anno, come ogni estate, ho acceso il vecchio i-Mac – il primissimo tipo, quello a caramella che mi regalò
Leggi tutto(Anche quest’anno, come ogni estate, ho acceso il vecchio i-Mac – il primissimo tipo, quello a caramella che mi regalò
Leggi tuttoMercoledì 5 gennaio 2022 ricorre il 38° anniversario dell’omicidio mafiosodi Giuseppe Fava. Il giornalista e scrittore siciliano verrà ricordato conl’assegnazione
Leggi tuttoMaxi blitz con 50 perquisizioni e arresti in quindici regioni contro la pedopornografia online, così è iniziato il mese di luglio. Dopo mesi di indagini, ricostruzioni e “pedinamenti” online la Polizia Postale il 4 luglio ha stroncato una rete pedofila che coinvolgeva larga parte del territorio italiano: solo una delle tante, a documentare l’orrore quotidiano nelle nostre città e la vastità di reti criminali su scala nazionale ed internazionale. Passano gli anni e l’Italia continua costantemente a svettare nella classifica mondiale del turismo sessuale, 80.000 ogni anno coloro che partono dall’Italia per alimentare questo disumano business che sfrutta in gran parte minorenni soprattutto nel sud est asiatico e in America Latina. Già oltre vent’anni venne documentato come a Fortaleza, in Brasile, e in alcune delle più gettonate mete turistiche del continente ogni anno giungono migliaia di italiani in business class per partecipare ad aste di bambine.
Leggi tuttoLa lotta fra umanitari e schiavisti negli Stati Uniti non è mai finita, e oggi, come a ogni generazione, si riaccende ferocemente. Dall’esito di questa lotta dipende, per i prossimi anni, l’assetto del pianeta intero, compresa la piccolissima parte chiamata Italia. Le poche decisioni locali le prendono le famiglie Agnelli, Medici o Berlusconi, non certo Comuni e Repubbliche di cui sopravvivono i riti, non i poteri. Le elezioni locali non sono che una concessione imperiale, con l’unico valore ormai di un test antropologico.
Leggi tuttoIn che cosa noi gente perbene, ed anzi i più generosi, siamo colpevoli per la disinformazione, per la mafia, per i giornali mercanteggiati, per l’epidemia di servilismo? Perché protestiamo solo ogni anno – non ogni giorno e momento – e perché protestiamo divisi. Protestiamo per rito, per abitudine, senza crederci fino in fondo; i pochi che davvero ci credono riescono per lo più a rendersi impopolari col loro linguaggio incomprensibile e il loro “io so tutto”
Leggi tuttoUn convegno per la rinascita civile a Catania, unica città con un solo quotidiano e unica città il cui quotidiano è sotto sequestro per aver favorito la mafia: 24 e 25 novembre appuntamento per la libertà.
Leggi tuttoRingrazio l’Ordine dei giornalisti di Sicilia (o,a quanto pare adesso, qualche suo oscuro impiegato) per il bellissimo regalo che involontariamente
Leggi tutto“Sin dalle prime ore dell’alba gli alleati entrano a Bologna: è il 21 aprile 1945, la liberazione è cominciata. Donne,
Leggi tuttoLa maxi operazione “Aemilia” condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna non ha fatto luce solamente sui legami tra imprenditori, politici e criminalità organizzata calabrese.
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