Ancora coi “professionisti dell’antimafia”?
Poi dice che il nord è diverso…A Milano in consiglio comunale la capogruppo del Pd pensa bene di battezzare la nascitura commissione antimafia dichiarando la propria ostilità verso i professionisti dell’antimafia, verso chi fa dell’antimafia una vetrina. Dice nelle sue dichiarazioni ufficiali in aula che è sempre stata d’accordo con Sciascia e con la sua assai nota polemica degli anni ottanta.
Una polemica, forse vale la pena ricordarlo ai più giovani e agli smemorati, che aveva un unico bersaglio nome e cognome: Paolo Borsellino. Morale: se essere d’accordo allora con quell’articolo era del tutto improvvido, essere d’accordo ora che sappiamo come è andata a finire al “carrierista” Borsellino, è qualcosa di più.
Poi dice che il nord è diverso… A Genova l’associazione Libera sta preparando da settimane la sua manifestazione annuale per il primo giorno di primavera (quest’anno il 17 marzo) in memoria di tutte le vittime di tutte le mafie e per sollecitare l’ impegno dei cittadini in difesa della legalità e della giustizia sociale. Riunioni, presentazioni di libri e dossier, cineforum, incontri nelle scuole.
Ecco: due scuole superiori, due licei scientifici (il “Cassini” e il “Leonardo da Vinci”), hanno negato l’ingresso a don Luigi Ciotti, il presidente di Libera. Motivo: ha la scorta, quindi metterebbe a rischio scuole e studenti.
L’ineffabile preside del Leonardo, Giosué Margiotti, ha anzi affermato che l’ingresso di don Ciotti nella sua scuola sarebbe una violazione della legge. Come pretende, vien da chiedersi, questo prete di venire a parlare di legalità quando lui è il primo a violare le leggi? Torna in mente una lunga stagione in cui fior di palermitani scrivevano lettere al “Giornale di Sicilia” per chiedere che i magistrati antimafia venissero messi a vivere tutti quanti su un’isola, così da non fare correre più pericoli alla cittadinanza.
Insomma, nord e sud uniti nella lotta… all’antimafia. Ce la faremo a unirci pure noi, mica per fargli paura, ma giusto per renderli un po’ ridicoli?