giovedì, Novembre 21, 2024
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Affittopoli a Catania

450mila euro agli enti religiosi per aule scolastiche

Salesiani San Filippo Neri, in Piazza San Domenico Savio n.8 a Catania

Le iscrizioni alle scuole private, in particolare a quelle cattoliche, sono in drastico calo. Se nel 2012 erano più di un milione i bambini e i ragazzi che in tutt’Italia frequentavano le scuole paritarie, oggi sono meno di 900mila gli iscritti e la tendenza non sembra modificarsi.

In crisi, assieme alle scuole, gli enti religiosi che le gestiscono e che continuano ad accumulare debiti milionari e a chiudere le proprie istituzioni educative.

Istituto Leonardo Da Vinci di Catania, di proprietà della “Provincia della Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane”Clamorosa la notizia della chiusura imminente dell’Istituto Leonardo Da Vinci di Catania, una delle scuole d’élite della città, di proprietà della “Provincia della Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane”.

Se l’istruzione non paga più non resta che investire nel mattone.

Nel mese di ottobre 2016 la Provincia regionale di Catania, oggi Città Metropolitana, con un atto d’indirizzo firmato dal Sindaco Metropolitano Enzo Bianco ha avviato la procedura per prendere in affitto nuovi locali scolastici da destinare a uno degli Istituti alberghieri della città, il Karol Wojtyla, e a un Liceo Scientifico, il Galileo Galilei.

Una scelta immediatamente contestata in quanto il Comune di Catania e gli enti pubblici del territorio dispongono di un larghissimo patrimonio in disuso che, previa manutenzione, si sarebbe potuto utilizzare gratuitamente. Un patrimonio talmente vasto che proprio la Giunta municipale guidata dallo stesso Bianco ne ha deliberato, per un’enorme fetta dal valore di 47milioni di euro, la vendita.

Nonostante le critiche, rifuggendo il buonsenso, il Sindaco Metropolitano ha inteso procedere con la ricerca di immobili da affittare.

Le uniche offerte valutate, in gare separate, sono state quelle di due enti religiosi: i Salesiani dell’Opera San Giovanni Bosco in Sicilia e la Provincia della Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Offerte, dopo trattativa, accettate dall’ente pubblico che sta procedendo alla redazione dei contratti d’affitto.

264mila euro saranno spesi ogni anno dalla Provincia di Catania per affittare dall’Opera San Giovanni Bosco l’immobile da destinare a aule e uffici dell’Istituto Alberghiero Karol Wojtyla sito in Piazza San Domenico Savio n.8 a Catania.

187mila e 200 euro saranno invece spesi per affittare dalla Provincia della Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane le aule dell’Istituto Leonardo da Vinci da destinare al Liceo Scientifico Galileo Galilei.

450mila euro pubblici consegnati ogni anno a enti religiosi ma che potevano essere investiti per la manutenzione di decine di edifici pubblici oggi in disuso.

Questa storia però non parla solo di spreco di denaro pubblico ma anche delle logiche imprenditoriali e di profitto che muovono alcuni enti religiosi.

Salesiani di via Del BoscoL’immobile di proprietà dei Salesiani di Piazza San Domenico Savio che da settembre ospiterà l’Istituto Alberghiero da dieci anni ospita i corsi di formazione professionale organizzati dai Salesiani. Corsi che proprio in occasione dell’affitto dei locali alla Provincia verranno trasferiti nella sede di via del Bosco.

Sconcertante la vicenda dell’Istituto Leonardo Da Vinci che decide di chiudere la propria istituzione scolastica per dare in affitto quei locali a un Liceo Statale.

Evidentemente gli enti religiosi hanno deciso di diversificare gli investimenti: dall’educazione cattolica dei fanciulli al solido settore immobiliare. Un giro d’affari più remunerativo.

Il Sindaco Enzo Bianco dovrà spiegare il perché di questi atti. Soprattutto a quelle studentesse e a quegli studenti che studiano in scuole insicure e fredde perché la Provincia dice di non avere abbastanza risorse economiche.

Gli enti religiosi speriamo che almeno, su questi immobili, pagati profumatamente dai cittadini, paghino tutte le tasse. IMU compresa.

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