A Catania una sede di Casapound?
Nasce movimento di opposizione “Non vogliamo Casapound”
Appena giunta la notizia della possibile apertura di una sede di Casapound in piazza Idria, a due passi dal Monastero dei Benedettini e da diversi licei, è nato subito un tam tam tra gli studenti che ha portato a un movimento di opposizione. Nasce la piattaforma online “Non vogliamo Casapound” che in poche ore raggiunge centinaia di sostenitori e che denuncia la “nocività” di un’eventuale sede.
Previste contestazioni nei prossimi giorni, mentre circola già un appello rivolto ai docenti, presidi e genitori. Ieri, 6 dicembre, un primo gruppi di studenti delle scuole limitrofe – Licei Spedalieri, Boggio Lera, Emilio Greco, assieme a studenti universitari e ad alcuni professori – ha organizzato un pranzo a sorpresa davanti alla possibile sede di Casapound. Simboleggiano così in circa un centinaio che quel luogo, così vicino a tanti punti sensibili della città, non può essere il luogo di Casapound.
“Casapound è spesso nell’occhio del ciclone per aggrressioni, agguati… come possiamo permettere che nasca vicino alla nostra scuola?” dichiara Benedetta, studentessa dello Spedalieri. “Tanti studenti sono stati sensibilizzati sul tema, in tanti vogliono partecipare a questa campagna per non fare aprire CasaPound. Per questo vogliamo continuare con molti altri pranzi come quello di ieri, per fare vedere che gli studenti ci sono e lotteranno contro quest’apertura”.
Durante le prossime settimane sono previste numerose iniziative di disturbo alla nascita della sede.