giovedì, Novembre 21, 2024
-mensile-Giornalismo

La resistenza

Non fu solo un giornale. Lì nacque la resistenza contro una tirannia fatta di piombo, denaro e sangue

“In piazza contro la mafia al fianco di Giuseppe Fava”

Il 5 gennaio i siciliani onesti saranno in piazza a Catania per ricordare un uomo che ha avuto il coraggio della verità e per dire a tutti che la battaglia di Giuseppe Fava con­tinuerà finché la Sicilia non sarà libera dal­la mafia.

Nel momento in cui sempre più decisivo si fa lo scontro e sempre più vicina appare la possibilità di colpire non solo gli esecu­tori, ma le menti politiche e finanziarie – a Palermo come a Catania – della piramide mafiosa, bisogna che la Sicilia di Giusep­pe Fava e di tutti gli altri combattenti anti­mafiosi getti in campo tutta la propria for­za, che oggi può essere decisiva.

Bisogna ridare ai cittadini di Catania e di tutta la Sicilia la certezza dei propri di­ritti, la possibilità di partecipare alle scelte es­senziali per il proprio destino, la capaci­tà di progredire verso la soddisfazione dei biso­gni fondamentali dei lavoratori, delle don­ne, dei giovani, di tutti coloro che oggi vo­gliono realizzare una convivenza socia­le pacifica e rispettosa della democrazia poli­tica. Tutte queste esigenze sono oggi pro­fondamente mortificate da un blocco di po­tere politico-economico, espressione dei grandi gruppi finanziari, de settori dell’ap­parato statale e del sistema politico domi­nante, che per connivenze, compiacenze e insipienze si pone come il principale ne­mico delle giuste aspirazioni del popolo sici­liano.

In questo spirito, facciamo appello a tut­ti i cittadini onesti senza distinzione di parte e a tutte le organizzazioni democrati­che e an­timafiose, affinché dimostrino con la loro presenza a Catania il 5 gennaio che la lotta di Giuseppe Fava è anche la loro lotta.

L’Associazione “I Siciliani”

(Volantino, dicembre 1984)

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