Palermo. Per i legali No Muos la revoca della revoca è illegittima
L’udienza di stamattina al Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo, tenutasi all’indomani dell’incredibile ripensamento di Crocetta sulla questione Muos, ha visto gli avvocati Nello Papandrea e Paola Ottaviano ribadire l’illegittimità dell’atto di ritiro della revoca delle autorizzazioni.
Per i legali del Coordinamento regionale dei comitati No Muos, “è singolare che un funzionario regionale, sia pure col massimo rango dirigenziale (l’atto è stato firmato dal dirigente generale del Dipartimento all’Ambiente, il dott. Gaetano Gullo, ndr), possa dichiarare decaduto il principio di precauzione. Specie a fronte dell’ordinanza del Tar del 9 luglio scorso che si appella proprio al principio di precauzione per la tutela della salute dei cittadini, ritenuta preminente sopra ogni altro aspetto”.
Innanzi al giudice amministrativo, i legali No Muos hanno sottolineato la mancanza dell’autorizzazione paesaggistica, scaduta il 18 giugno.
Senza l’inizio di un nuovo iter autorizzativo da parte della Regione, la Marina statunitense non potrà riavviare i lavori di edificazione dell’impianto militare, all’interno della Sughereta di Niscemi.Questo significa che, nonostante l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente Mariella Lo Bello abbia dato solennemente via libera ai lavori – dichiarando che “non ci sono più vincoli” – la prosecuzione delle opere nel cantiere del Muos è abusiva.
A ricordare oggi in aula che il sito destinato a ospitare il Muos è una splendida riserva naturale, dichiarata Sito d’Interesse Comunitario (SIC), che andrebbe invece tutelata e valorizzata, è stata Legambiente, che è parte nel procedimento amministrativo contro il ricorso presentato dal Ministero della Difesa.
Risoluto il fronte degli attivisti: “Questo ignobile atto di vigliaccheria politica a servizio dei poteri forti, e a discapito della salute e della sicurezza dei cittadini” – scrive il Coordinamento Regionale – “non fermerà di un passo l’opposizione determinata e decisa dei comitati No Muos, che in questi mesi di denunce hanno fatto venire alla luce tutta l’illegalità che caratterizza questa vicenda, di cui ogni responsabile dovrà rispondere, compresi da oggi anche il Presidente Crocetta e tutta la sua Giunta”.
Resta occupata ad oltranza l’aula consiliare del Comune di Niscemi : “L’intenzione è quella di resistere più tempo possibile” – spiega l’attivista Fabio D’Alessandro – “stasera si terrà un’assemblea popolare all’interno dell’aula. Stiamo inoltre stilando un documento che chiarisca le motivazioni dell’occupazione”. Atteso per domani l’arrivo a Niscemi di attivisti da tutta la Sicilia, che si riuniranno per stabilire quali iniziative intraprendere.