“Ciancio vende La Sicilia!”
Nel giorno dell’anniversario dell’uccisione del giornalista Giuseppe Fava, arriva la notizia che il principale giornale della città di Catania, La Sicilia, protagonista del depistaggio sulla morte per mano mafiosa di Fava, cambia proprietario.
Mario Ciancio Sanfilippo, appena assolto nel processo per concorso esterno in associazione mafiosa (la Procura ha presentato ricorso), vende il suo giornale, fino ad oggi proprietà della Domenico Sanfilippo Editore Spa (al 99% di Mario Ciancio e all’1% della moglie Valeria Guarnaccia. La famiglia Ciancio mantiene invece televisioni, società pubblicitarie e tutto il resto. Il volto della manovra di acquisto del giornale più importante e controverso della Sicilia orientale è quello di Salvatore Palella, imprenditore di Acireale che ha fatto carriera negli Stati Uniti. L’acquisto avverrà tramite la holding di Palella o tramite una nuova società in definizione. Palella per breve tempo, con la sua società di gestione di monopattini elettrici Helbiz, è stato sulla cresta dell’onda della finanza mondiale, conquistandosi pure la copertina di Forbes. Una storia di successi che però adesso sembra essersi fortemente ridimensionata. Il nome di Palella circola in viale Odorico da Pordenone da almeno un anno ma in queste ore si stanno concludendo le procedure d’acquisto, l’accordo di vendita appare cosa fatta e si aspetta soltanto la firma definitiva.
Catania è una città irriverente, piena di paradossi: il Sindaco fascista inaugura le moschee e il Sindaco democratico intitola gli stadi a picchiatori fascisti. Così può succedere anche che l’analisi spietata del profilo imprenditoriale di Palella la faccia, per primo, il giornalista Mario Barresi, proprio sulle pagine de La Sicilia. La fa l’8 giugno del 2020 con un articolo dal titolo “Le ombre siciliane di Mr. Palella da Acireale, che col monopattino ha stregato il mondo” e nel giorno successivo con l’articolo “Palella, i peccati di gioventù dell’Elon Musk siculo nella Milano da bere”. Barresi racconta di una pesante vicenda che tiene insieme Salvatore Palella e il boss mafioso Enzo Ercolano. E pure dell’acquizione fallimentare dell’Acireale Calcio. Ma non solo Barresi. Palella è stato nel 2021 al centro di un’inchiesta giornalistica di Daniele Auteri per il programma televisivo Report dal titolo “Il mago di Helbiz”. Di Palella si è occupato anche Andrea Malan sul quotidiano Domani. Nel settembre 2024 le tristi sorti finanziarie di Helbiz sono state raccontate dalle giornaliste Luciana Maci e Lorena Luzzati sul giornale di approfondimento Economyup in un articolo dal titolo “Che fine ha fatto Helbiz? Ascesa e declino di una startup dei monopattini elettrici”. Adesso il gruppo Palella sta diversificando, dalla partecipazione a Everli, società che si occupa di consegna di spesa a domicilio, alla nascita della società micromobility.
Ma la storia di Helbiz sembra essere finita male, con 82 milioni di euro di perdite nel 2022.