“APRITE O SFONDIAMO LA PORTA”(Che delitto avranno commesso?)
La polizia, a Padova, ha fatto irruzione nelle case di Fede, Emma, Ismaela, Tania e Davide, perquisendole e sequestrando loro cellulari, computer e altro materiale. Erano “sospettati” perché qualche settimana le avevano fermate davanti a un museo “armate di gessetti e cartelli”. (Qualcuno parla di processare Ultima Generazione per “associazione a delinquere”…).
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Fede, Emma, Tania, Ismaela e Davide sono persone comuni, studentesse dall’università di Padova che semplicemente non vogliono restare in silenzio di fronte alla completa corruzione morale di quelli che ci governano. Sono persone normali che stanno solo chiedendo un giustizia sociale per sé e per tutti, protestando in modo pacifico e nonviolento.
Quel che è successo a padova non è un buon segnale. Cerchiamo di stare attenti, tutti.