Beni confiscati alla mafia e PNRR. Analisi dei progetti approvati
di Matteo Iannitti e Roni Nazif Baran
Lo scorso 19 dicembre sono stati pubblicati gli elenchi dei progetti approvati nell’ambito del bando dell’Agenzia per la coesione territoriale per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie.
“Il PNRR, che ha l’obiettivo di favorire la ripartenza del Paese a causa della pandemia, è organizzato in 6 Missioni, articolate in Componenti, suddivise in Investimenti. La Missione 5 – Inclusione e coesione – Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale, Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, dispone di un’assegnazione di 300 milioni di euro per la realizzazione di 200 progetti nelle otto Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). In particolare, di questa cifra, 250 mln di euro sono riservati a progetti selezionati attraverso questo Avviso, mentre ulteriori 50 mln di euro serviranno ad individuare, attraverso una concertazione tra vari attori altri progetti che, per caratteristiche proprie, richiedano l’intervento di più soggetti istituzionalmente competenti”.
Sono stati approvati e ammessi al finanziamento un totale di 254 progetti, 242 attraverso bando e 12 attraverso procedura negoziale.
Per la Campania sono stati approvati 75 progetti, 72 attraverso bando e 3 attraverso procedura negoziale. Il finanziamento complessivo sarà di € 109.446.892,48. Per la Sicilia 64 progetti, 57 attraverso bando e 7 attraverso procedura negoziale. Il finanziamento complessivo sarà di € 83.013.963,30. Per la Calabria sono stati approvati 59 progetti, tutti attraverso bando. Il finanziamento complessivo sarà di € 58.327.472,94. Per la Puglia sono stati approvati 39 progetti, 37 attraverso bando e 2 attraverso procedura negoziale. Il finanziamento complessivo sarà di € 31.920.896,37. Per l’Abruzzo sono stati approvati 14 progetti, per un finanziamento complessivo di € 8.878.016,49. Per la Basilicata sono stati approvati 3 progetti, per un finanziamento complessivo di € 3.371.000,00. Nessun progetto è stato approvato per le regioni Sardegna e Molise.
In particolare in Sicilia i progetti approvati sono ripartiti nei seguenti territori. Per la provincia di Agrigento è stato approvato un solo progetto, ricadente nel comune di Agrigento, con un finanziamento di 999mila 380 euro. Per la provincia di Caltanissetta sono stati approvati sei progetti per un importo complessivo di € 10.892.228,54 , uno nel comune di Caltanissetta, due nel comune di Serradifalco, due nel comune di Riesi e uno nel comune di Vallelunga Pratameno. Per la provincia di Catania sono stati approvati sedici progetti per un finanziamento complessivo di € 8.950.720,65 , sei nel comune di Catania, due nel comune di Adrano, uno nel comune di Acicastello, uno nel comune di Misterbianco, uno nel comune di Motta Sant’Anastasia, uno nel comune di Nicolosi, uno nel comune di Pedara, uno nel comune di Piedimonte Etneo, uno nel comune di San Gregorio di Catania e uno nel comune di Tremestieri Etneo. Per la provincia di Messina sono stati approvati cinque progetti, per un finanziamento complessivo di € 3.207.200,00 , uno nel comune di Basicò, uno nel comune di Sant’Angelo di Brolo, uno nel comune di Santa Lucia del Mela, uno nel comune di Montalbano Elicona, uno nel comune di Roccalumera. Per la provincia di Palermo sono stati approvati ventuno progetti, per un finanziamento complessivo di € 36.078.444,52 , cinque nel comune di Palermo, tre nel comune di Monreale, tre nel comune di Partinico, uno nel comune di Bagheria, uno nel comune di Baucina, uno nel comune di Bolognetta, uno nel comune di Campofelice di Roccella, uno nel comune di San Cipirello, uno nel comune di Torretta, due nel comune di Trabia, uno nel comune di Corleone, uno nel comune di Polizzi Generosa. Per la provincia di Ragusa è stato approvato un solo progetto, per un finanziamento di € 2.381.330,53 nel comune di Pozzallo. Per la provincia di Siracusa sono stati approvati quattro progetti, per un finanziamento complessivo di € 6.976.143,49 , uno nel comune di Augusta, uno nel comune di Lentini, uno nel comune di Melilli, uno nel comune di Siracusa. Per la provincia di Trapani sono stati approvati sette progetti. Due nel comune di Castelvetrano, uno nel comune di Trapani, uno nel comune di Paceco, uno nel comune di Campobello di Mazara, uno nel comune di Salemi, uno nel comune di Valderice. Nessun progetto è stato approvato per la provincia di Enna.
Interessante mettere in relazione i progetti finanziati con il numero dei beni confiscati destinati che potevano essere oggetto di finanziamento, per comprendere fino in fondo la proporzione tra i progetti finanziati e i progetti necessari.
Regione |
Beni confiscati destinati* |
Progetti approvati* |
Percentuale progetti su beni disponibili |
Campania |
3093 |
75 |
2,42% |
Molise |
5 |
0 |
0 |
Abruzzo |
124 |
14 |
11,29% |
Basilicata |
28 |
3 |
10,71% |
Puglia |
1819 |
39 |
2,14% |
Calabria |
3118 |
59 |
1,89% |
Sardegna |
161 |
0 |
0 |
Sicilia |
7588 |
64 |
0,84% |
* Il numero dei beni confiscati è riferito ai dati pubblicati dell’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati. Un progetto potrebbe coinvolgere più beni, pertanto la percentuale è indicativa, calcolata nell’ipotesi che un progetto coinvolga un solo bene confiscato.
La dotazione finanziaria della misura del PNRR ha consentito di finanziare 254 progetti ma altri 165 progetti sono stati presentati e, pur risultando idonei ad essere finanziati, non hanno avuto accesso al finanziamento.
È ancora più attuale, in questo contesto, la proposta di destinare immediatamente le risorse finanziarie confiscate alla mafia alla creazione di lavoro, servizi sociali, opportunità di sviluppo. Miliardi di euro oggi gestiti in maniera assai opaca dal fondo unico giustizia. Ci sono già 165 progetti pronti che aspettano solo le risorse per essere realizzati.