Pride. Senza confini
Dal 28 giugno al primo luglio la Pride week alle Ciminiere a Catania. Il 2 luglio corteo da piazza Cavour
Di Adriana Sicilia
Si è da poco conclusa la conferenza stampa per il Catania pride 2022, tenutasi nella sede di Officine Culturali, in cui è stato annunciato che il corteo del pride avverrà il 2 Luglio 2022, partendo da Piazza Borgo e si concluderà a Piazzale Rocco Chinnici, per quest’anno, sede del pride village. Madrina di quest’anno Vladimir Luxuria, che in collegamento durante la conferenza ha rimarcato l’importanza dello slogan che si è voluto dare a questo pride: “senza confini”; anche per Luca, giovane attivista, “senza confini” significa non solo liberǝ da dogmi sessuali imposti ma anche senza confini politici: “siamo solidali con gli attivisti russi quanto con quelli ucraini, siamo portavoce di una politica di pace e inclusività, non solo rispettivamente all’odierna guerra russo-ucraina, ma anche in quelle combattute ogni giorno nel resto del mondo; noi ci troviamo sempre al fianco dei popoli e contro i governi che portano avanti guerre e distruzione”.
A intervenire per primo è Armando Caravini, presidente di Arcigay Catania, è lui ad annunciare il programma e le attività che si svolgeranno per la prima volta durante la pre-week alle Ciminiere, momento collettivo che culminerà in un corteo per le vie cittadine.
Intensi preparativi, nella speranza di un pride rinnovato e rinato, dopo gli anni di silenzio dettati dall’emergenza sanitaria ancora in corso : “questo pride sarà diverso soprattutto per la presenza di una pride village, che si terrà durante tutta la settimana precedente al corteo, un’occasione che vedrà coinvolte e riunite non solo le altre realtà associative ma anche alcune delle attività commerciali catanesi”.
Da mesi il comitato pride partecipa attivamente alla vita della città con il proprio stand e la vendita di gadget per auto finanziarsi; ma come ha reagito la cittadinanza? “C’è stata partecipazione da una buona parte della comunità, certo, dall’altra non sono mancate risatine fuori luogo, ma nel complesso abbiamo avuto una risposta positiva, qualcuno ci ha persino contattato per sapere come sostenere il pride anche economicamente con delle donazioni”.
Ma cosa rappresenta concretamente il pride per la comunità LGBTQ+?
“Il pride è storicamente un momento di rivolta, uno dei pochi momenti in cui si può essere orgogliosǝ di appartenere a una comunità senza temere l’incombenza di odio e di aggressività! Per me il pride rappresenta un modo per creare i presupposti affinché nessun altro debba subire discriminazioni e violenze che ho subito io in prima persona, essendo bisex, rappresenta l’auspicio di poter uscire dalla nostra confort zone finalmente liberǝ, senza paura e senza confini”.
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I Siciliani, con Fabio D’Urso e altri amici, si sono impegnati per il movimento LGBTQI+ a Catania già nel lontano 1995. Ci sembra giusto, in questo giorno di riconoscimento e di festa, ricordare coloro che sono stati tra le avanguardie di questa liberazione, e ripubblicare un numero di “Circuito Elettrico”, il loro coraggioso giornale.
La redazione