La favola di Alice, Presidente per i bambini di San Cristoforo
Un movimento nato dagli spazi sociali alla conquista del centro storico di Catania.
“Prima di un Sindaco, ci vuole una Presidente”. Questa la convinzione di un centinaio di persone che si sono incontrate per lanciare una sfida inedita, un esperimento unico in Italia: la creazione di un movimento che si presenta alle elezioni in un solo quartiere.
Catania, Prima Municipalità centro storico: il salotto buono della città da una parte e i quartieri popolari di San Cristoforo, della Civita, di San Berillo dall’altra. Qui le esperienze più forti di aggregazione sociale e di protagonismo politico dal basso. Ci sono il Gapa, che da trent’anni fa aggregazione a San Cristoforo, il Comitato San Berillo che vuole ricostruire una comunità orgogliosa e salvare il quartiere dalla gentrificazione, c’è il Midulla occupato che è tornato ad essere centro polifunzionale nonostante l’abbandono del Comune, c’è Gammazita che fa cultura, socialità e ogni anno organizza un festival di artisti di strada che trasforma il centro cittadino in un enorme circo con migliaia di spettatori.
Le donne e gli uomini che hanno animato queste esperienze hanno deciso di incontrarsi, di sedersi in cerchio e di lanciare un movimento politico. Gli hanno dato il nome più bello che gli potessero dare: Partecipa, movimento per la prima municipalità.
Un movimento di un solo quartiere, nato dalle esperienze reali, dai percorsi di sperimentazione dell’alternativa. Fuori dalle logiche litigiose della sinistra, estraneo alla lotta per uno scranno nel consiglio comunale, autonomo rispetto alle candidature a Sindaco della città. Si parte dal basso per davvero, senza scorciatoie, senza opportunismi.
Una sera al Midulla di via Zuccarelli, seduti in cerchio sui divani e sulle sedie tutte diverse che i residenti hanno donato per arredare il centro, si è deciso per alzata di mano che i candidati consiglieri per il quartiere alle elezioni del 10 giugno sarebbero stati Daniele, Alessandro, Patrizia, Ivana, Pietro, Mario, Maria Carmela. Ognuna e ognuno per rappresentare una diversa realtà di impegno sociale e politico ma un unico progetto. Poi con un grande applauso si è deciso che Alice Valenti sarebbe stata la candidata Presidente della Municipalità.
Proprio Alice, che un anno fa decise di bussare al vecchio portone del Centro Midulla, appena occupato, per provare a contribuire, a dare una mano ai bambini di San Cristoforo, come suo figlio Elio. Alice è un’artista. Si è laureata a Pisa in conservazione dei beni culturali ed è tornata a Catania per fare l’artigiana. Dipinge i carretti, le barche dei pescatori e lo fa come nessun altro sa più farlo.
Alice Valenti sarà il volto e la voce di Partecipa nella campagna elettorale. Dovrà sfidare gli uomini della destra e del Partito Democratico, dovrà imporsi su quelli che usano i patronati per racimolare voti tramite favori e clientele, dovrà affrontare gli uomini supportati dalle cosche mafiose, dovrà vincere contro i candidati che rappresentano gli interessi sporchi di chi in quartiere comanda da cinquant’anni.
Alice sarà Presidente per i bambini di San Cristoforo. Per quelli incontrati quel giorno al Midulla, quelli che giocano con i cappelli di cartapesta di Gammazita, che fanno roteare i cerchi al Castello Ursino, che provano a imparare la matematica al Gapa.
Come in una favola Partecipa può vincere le elezioni e Alice diventare la Presidente di “tutti i grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano più”.