domenica, Novembre 24, 2024
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Una risposta concreta ai “seminatori di paura”

Ulteriore passo avanti del progetto Non Scado, un esempio di solidarietà

Un gruppo di giovani richiedenti asilo del centro Mediterranean Hope-Casa di Scicli collaborano occasionalmente al progetto Non Scado come raccoglitori di arance contro lo spreco alimentare

È il loro modo di ringraziare per l’accoglienza ricevuta. Quanto successo mercoledì pomeriggio 20 aprile nell’agrumeto del dott. Francesco Buscema nelle campagne tra Comiso e Pedalino è un esempio concreto.

L’iniziativa, organizzata da Vo.Cri. Mecca Melchita e Legambiente e con la presenza di esponenti della Caritas di Modica, ha portato alla raccolta di oltre 700 kg. di arance biologiche che sono state distribuite alle famiglie di Ragusa e di altri comuni della provincia in difficoltà economiche.

Si tratta della prima iniziativa, alla quale si spera di farne seguire altre nei prossimi mesi, previste dal protocollo d’intesa sottoscritto dalle associazioni di volontariato con la Prefettura di Ragusa per il coinvolgimento dei richiedenti asilo in attività di volontariato.

“È una forma di restituzione, su base volontaria, per l’accoglienza che la provincia di Ragusa ha dato loro” – afferma Claudio Conti del Direttivo Regionale di Legambiente.

Mentre la dirigente dell’Area Immigrazione della Prefettura, Rossana Mallemi, evidenzia come “Il fatto che ci siano azioni come questa a beneficio della collettività, aiuta a favorire i percorsi di inclusione e a migliorare la percezione dell’accoglienza da parte della popolazione”.

A conclusione, il presidente di Legambiente Ragusa, Antonio Duchi indica l’importante “passo avanti del progetto Non Scado di Legambiente Ragusa, che conferma ancora una volta di aver giustamente meritato la sua inclusione in Coltiviamo la Rete, iniziativa interregionale di Legambiente sostenuta da Fondazione con il Sud”.

 

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