Etnavalley in bianco
STMicroelectronics mette in cassa 2024 lavoratori
Non è stata la pioggia a fermare il presidio dei lavoratori della STMicroelectronics davanti ai cancelli della multinazionale Italo-Francese. Era stata indetta per oggi la conferenza stampa, annullata per allerta meteo, il presidio e lo sciopero di 4 ore, sciopero che è stato distribuito nell’arco della giornata per permettere anche ai lavoratori turnisti di manifestare contro le ultime manovre aziendali.
“Siamo qui davanti ai cancelli ST, per incentivare ad una maggiore attenzione il governo nazionale sulla questione che interessa, non solo il comparto dei semiconduttori rappresentato da ST, ma lo stabilimento catanese che sembra nella condizione più a rischio dei siti italiani” – dichiara Michele Pistone, lavoratore e RSU FIOM, che continua dicendo – “Nella stessa giornata anche in Francia si sta scioperando, per quelle che sono le condizioni di crisi di un settore in cui opera ST che è il digitale”
Quali sono le azioni intraprese dall’azienda a discapito dei propri dipendenti ?
“Allo stato attuale l’azienda il 2 ottobre ha aperto la procedura di Cassa Integrazione Ordinaria per oltre duemila lavoratori. Una procedura di cassa integrazione che in qualche caso, sembra essere slegata al contesto internazionale, ma in qualche modo è collegata. Noi abbiamo un FAB che non è ancora partito, anzi è stato bloccato nei tempi previsti dall’azienda stessa, che è M9. La sensazione che abbiamo è che il blocco che l’azienda dice di essere temporaneo, si possa prolungare nel tempo e nello stesso momento si rischia che si chiuda il reparto più vecchio dello stabilimento, dove operano circa 600 lavoratori.”
Ma non erano stati stanziati oltre 270 milioni ?
“Si! Erano stati stanziati oltre 270 milioni, dove sono stati spesi, una piccola parte, per realizzare i FAB di M3 e M4, ma dalle informazioni che abbiamo, 200 milioni sono stati bloccati. Servivano per completare il progetto dell’azienda per la messa in produzione di un piano di M5 e la realizzazione di M9.”
Come si giustifica l’azienda ?
“Una riduzione di costi a livello globale”
Quali sono adesso le azioni che intraprenderanno i lavoratori ?
“Sono state fatte le assemblee, si stanno facendo 4 ore di sciopero nella giornata di oggi, in questi giorni sia sulla questione del piano industriale, sia sulla questione della cassa integrazione, riprenderemo tutte le iniziative e sarà fatta una conferenza stampa che era prevista per oggi ma rimandata per allerta meteo.”
E cosa ha da dire il sindaco Enzo Bianco sul fiore all’occhiello dell’Etnavalley. Ai tempi di Pasquale Pistorio era presente in tutte le campagne mediatiche e di informazione riguardante STMicroelectronics e il comparto della microelettronica a Catania, ma i tempi erano decisamente migliori. Ed ora ? Quali proposte e soluzioni ha da proporre il primo cittadino di Catania.