La maschera e la corona
Da circa un mese in tutto il mondo non si fa che parlare di Coronavirus.
Fa parte di una grande famiglia di virus comuni e si può manifestare come un semplice raffreddore o una più seria crisi respiratoria. Scoperto già negli anni Sessanta per la sua capacità di infettare sia uomini che animali, il nuovo “Covid-19” detto anche “virus del Covid-19”, forse si è diffuso in un mercato del pesce a Wuhan, ma c’è chi pensa sia stato creato ad hoc in laboratorio.
Il virus può trasmettersi o per via aerea, tosse e starnuti, o per contatto diretto, mani e bocca.
L’Italia è stato il primo paese ad avere isolato il virus, grazie al gruppo di ricerca dell’Istituto Nazionale per le malattie infettive L.Spallanzani, tuttavia bisognerà attendere circa diciotto mesi per un vaccino.
I casi di mortalità dovuti al Coronavirus, in Cina, si aggirano intorno a 1.870, come riporta oggi CGTN, canale televisivo cinese in lingua inglese. Nel frattempo a Wuhan sembra aver preso vita il romanzo di Orwell: il Grande Fratello alias Partito Comunista Cinese spia i suoi concittadini: “Non civettare più, torna a casa!”, “Compagni in bicicletta, quando siete per strada mettete le vostre mascherine, non complicate le cose per la vostra Madre Patria”, “In tempi di epidemia non perdete tempo per strada giocando a carte!”.
Mentre in Cina continuano le operazioni di salvaguardia, in Giappone sulla nave Diamond Princess attualmente in quarantena, nella baia di Yokohama, si registrano 542 casi di contagio. Uno di questi riguarda il fotografo inglese David Abel che ha ripreso, giorno dopo giorno, le sue condizioni e quelle degli altri passeggeri a bordo. Nel suo ultimo video, pubblicato oggi su YouTube, David racconta: “Io e mia moglie stiamo bene, siamo vivi. Su Twitter molti utenti dicono che siamo malati, ma sono balle. Siamo ansiosi come sempre, ciò che alimenta la nostra paura è non sapere adesso i risultati del test svolto tre giorni fa.”